Urbino, cacciatori sparano tra la folla del Fai per una lepre. Turista ferito

Canavaccio, erano una sessantina le persone, tra cui anche bambini, in attesa di visitare una chiesa. Lo denuncia Lac Marche-Lupus in fabula

Cacciatore in una foto di repertorio Reuters

Cacciatore in una foto di repertorio Reuters

Canavaccio (Pesaro Urbino), 20 ottobre 2020 - Due cacciatori inseguiavo una lepre che si era diretta tra la folla, radunata per le visite del Fai, e hanno sparato alcuni colpi. Alcuni pallini avrebbero colpito un uomo, ferendolo in maniera non grave. Erano una sessantina le persone, tra cui anche bambini, in attesa di visitare una chiesa con i volontari del Fai. Altri erano in partenza per un'escursione guidata. 

L'episodio, denuncia la Lac Marche - Lupus in Fabula, sarebbe avvenuto domenica scorsa alla alla Pieve di Santo Stefano di Gaifa, in località Canavaccio di Urbino. Le persone presenti "terrorizzate dalla scena - riferisce ancora l'associazione per l'abolizione della caccia - hanno cominciato ad urlare, ed a scappare in ogni direzione, nel panico generale".

Secondo la Lac si è poi sfiorata la rissa quando, dopo lo spavento, "alcuni presenti si sono avventati sui due cacciatori. A quel punto sono intervenuti una guardia venatoria e un carabiniere forestale in borghese, presenti casualmente all'evento del Fai, che hanno calmato gli animi, acquisendo però anche i nominativi dei due cacciatori". La Lac si aspetta che qualcuno dei presenti sporga denuncia - art. 703 cp, accensioni ed esplosioni pericolose - per "attività di sparo in direzione di persone". Nell'eventualità, Lac Marche e Lupus in Fabula saranno al loro fianco come "parte offesa".