Cadavere sui binari, stop ai treni. Poi riapre la linea Adriatica

Il corpo trovato tra Pesaro e Fano, appartiene a un un giovane poco più che ventenne. Ritardi sulla tratta

Cadavere tra i binari lungo la linea Adriatica, tra Pesaro e Fano (Fotoprint)

Cadavere tra i binari lungo la linea Adriatica, tra Pesaro e Fano (Fotoprint)

Pesaro, 18 ottobre 2018 - Un cadavere sui binari tra Pesaro e Fano, lungo la linea ferroviaria Adriatica Ancona-Rimini. Il corpo è stato notato stamattina alle 7,55 dal personale del treno regionale 12015 di Trenitalia e il cadavere si trovava nell'interbinario, lo spazio tra i due binari. Il convoglio è ripartito dopo mezzora, e i treni sulla linea Adriatica sono stati bloccati due ore per consentire gli accertamenti dell'autorità giudiziaria (FOTO). 

La linea ferroviaria Rimini-Ancona è stata poi riaperta e la normale circolazione è ripresa. Una Freccia, due Intercity e tre regionali hanno accumulato 60 minuti di ritardo, altri 5 regionali sono stati limitati.

Secondo gli accertamenti della Polizia ferroviaria, il cadavere appartiene ad un giovane poco più che ventenne di Pesaro, che sarebbe stato travolto durante la notte da un treno in transito. Si tratterebbe di un suicidio. Sul posto anche i vigili del fuoco.  

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