Cagli, a teatro un pienone di grandi nomi

Il Comunale allarga il cartellone grazie a un accordo con Amat. A novembre arriva Nino Frassica, Maria Amelia Monti a febbraio

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Una stagione che si preannuncia esagerata, quella del teatro Comunale di Cagli. L’hanno presentata in anteprima ieri il presidente di Amat Piero Celani col direttore Gilberto Santini, lieti della nuova collaborazione che l’ente marchigiano da quest’anno tesse col comune cagliese. Molto soddisfatti della sinergia anche Benilde Marini assessore alla cultura e Sandro Pascucci presidente dell’istituzione teatro che hanno parlato di "una convenzione che non priva il Comunale della sua identità ma anzi la rafforza con un’ampia gamma di spettacoli, per mantenere attivo il più importante presidio per lo spettacolo dal vivo delle aree interne del nostro territorio". Il teatro cagliese ha una lunga e storica tradizione, sia di classici ma anche di proposte e allestimenti nuovi, tradizione che quest’anno, dopo gli anni drammatici del covid, viene mantenuta e rinvigorita con sei spettacoli in abbonamento e due extra, con tariffe che mantengono, nonostante i probabili aumenti delle bollette, i consueti prezzi del passato. Veniamo al cartellone. Apertura nel segno di Giorgio Gaber (che nel 1989 inaugurò la stagione dopo una residenza) il 5 novembre con “Far finta di essere sani“ con Andrea Mirò e Enrico Ballardini e la verve di Musica Da Ripostiglio, riflessione ironica sul rapporto fra desiderio di essere e impossibilità di esserlo.

Il 26 novembre appuntamento surreale e stralunato con Nino Frassica e la Los Plaggers band per il suo “Tour 20003000“, un originale concerto-cabaret come solo lui sa imbastire. Il 14 gennaio spazio alla danza con il Balletto di Milano diretto da Marco Pesta che propone “Notre-Dame de Paris“, ispirato al romanzo di Victor Hugo con coreografie a metà tra danza classica e moderna.

Il 24 febbraio ritorno alla prosa con il duo Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta che interpreta “La parrucca“ di Natalia Ginzburg, un testo comico con vene di malincoina. Il 12 marzo due giganti del palco italiano, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, diretti da Pier Luigi Pizzi in una commedia francese che regalerà emozioni “Pour un oui ou pour un non“. Sesta e ultima data il 21 aprile, dopo una lunga residenza di allestimento, “Fratellina“ della compagnia Scimone Sframeli: un testo che ci farà interrogare sul significato delle parole. Fuori programma due date musicali: operetta l’8 dicembre con “La Vedova Allegra“ e il 5 marzo la 2Tosca“ di Puccini con l’orchestra Raffaello. Abbonamenti dal 22 ottobre; biglietti anche online su vivaticket.

Giovanni Volponi