Cagli, che sfida al Palio dell’Oca Alla fine la spunta Sant’Andrea

Granda esultanza dei giocatori che si sono impadroniti dell’ambìto trofeo in ferro

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Dopo una serata, quella di sabato, che ha richiamato qualche migliaia di persone nel centro storico di Cagli per assistere alla suggestiva sfilata storica in notturna, ieri pomeriggio si è disputata la gara per la vittoria del Palio dell’Oca. I quattro quartieri cittadini sono partiti con i loro alfieri e figuranti in costume, da Piazza Matteotti per raggiungere l’Arena di Sant Emidio dove si sono sfidati in giochi medioevali per conquistare la casella 54 e la vittoria di questa edizione del Palio dell’Oca. Sotto un sole splendente e con tribune gremite, Cagli si è rituffata nei fasti medioevali assistendo all’avvincente sfida dei giocatori dei quartieri mentre sul palco delle rappresentanze comunali i lanciatori di dadi hanno cercato di raggiungere la casella 54 e vincere il Palio. Dopo una avvincente sfida, l’ambìto trofeo dell’oca in ferro battuto realizzata nel 1987 dal compianto Maestro d’Arte Antonio Cerretini, il Palio è andato al quartiere di S.Andrea. Grande l’esultanza (foto) dei giocatori del quartiere e con il pubblico che lasciando le tribune si è avviato per continuare la grande "Festa del Palio dell’Oca" nelle quattro taverne per degustare le tante specialità locali e rimanere in allegria con musiche e balli fino al’alba.

Mario Carnali