Cagli, impegno del “Celli“ per lo studio e diffusione della lingua inglese

Se la pandemia non ferma lo studio delle lingue straniere, l’inglese diventa smart. Sono da poco ricominciati i corsi gratuiti di lingua inglese validi al conseguimento della certificazione linguistica Cambridge all’I.I.S. “G. Celli“ di Cagli-Piobbico con i suoi tre indirizzi Ite, Ipssar, Ipia. Ormai prerequisito imprescindibile per il proseguimento degli studi, come pure per il mondo del lavoro, le certificazioni linguistiche, sostenute finanziariamente dall’Istituto (tranne una modica quota di adesione) grazie al finanziamento “Aree Interne“, appartengono al progetto di potenziamento linguistico curato dal Dipartimento di Lingue Straniere, con il quale il “Celli“ conferma nuovamente l’attenzione alle lingue straniere per il quale da sempre si caratterizza.

Benché in modalità online, gli studenti avranno l’opportunità di approfondire le proprie competenze linguistiche con un insegnante madrelingua che consentirà loro di raggiungere i livelli B1, B2 e C1 del Cefr. La pandemia non ferma, dunque, la forte vocazione alle lingue straniere del “Celli“, che ha fatto dell’investimento sulla mobilità un suo caposaldo e che persegue, sin dagli anni dei progetti “Comenius“ e “Leonardo da Vinci“ fino al più recente “Erasmus Plus2, l’apertura alla diversità e all’interculturalità. Nell’attesa di poter tornare a viaggiare e a studiare le lingue sul campo, gli studenti potranno così usufruire dell’occasione di prepararsi adeguatamente e di affinare lo studio delle lingue straniere, anche in un momento così difficile ed inconsueto. Soddisfazione per le numerose adesioni è stata espressa dal dirigente scolastico del Polo “G. Celli“, prof Francesco Trauzzi.

"E’ ormai universalmente riconosciuto – dice – il valore dello studio delle lingue a più livelli: per la sua capacità di strutturare le strategie di apprendimento, per la possibilità che offre di forgiarsi strumenti fondamentali di comunicazione, ormai imprescindibili in qualunque profilo professionale e, last but non least, l’apertura mentale, la crescita personale e l’arricchimento culturale. In questi giorni di chiusura e di limitazioni ci piace considerare l’avvio di questi corsi come una speranza e una scommessa sul futuro".