Pesaro, camionisti protestano contro lo stop forzato. "Bloccati anche se non c'è neve"

Oltre mille mezzi fermati nei piazzali a causa delle ordinanze prefettizie. "Siamo bloccati anche se non c'è neve"

La protesta dei camionisti a Pesaro

La protesta dei camionisti a Pesaro

Pesaro, 26 febbraio 2018 - La psicosi da Burian ha bloccato nei piazzali anche i camionisti pesaresi che protestano per lo stop forzato dei loro mezzi a causa delle ordinanze prefettizie. “Le nostre imprese (oltre un migliaio) – dice il presidente provinciale di CNA-FITA, Luciano Barattini - sono state costrette a fermarsi nonostante a Pesaro città non ci sia alcuna emergenza neve,mentre nel nord Italia, dove sono diretti gran parte dei nostri vettori, splende il sole”. “Il divieto di transito su autostrade, strade statali e provinciali per i mezzi pesanti, in vista dell’allerta meteo, non ha tenuto conto delle situazioni locali, imponendo uno stop generalizzato anche dove questo non era necessario. Questa mattina molti dei nostri mezzi diretti al nord sarebbero potuti tranquillamente partire. Oltretutto, essendo professionisti della strada, i nostri autotrasportatori hanno tutte le dotazioni necessarie (pneumatici invernali e catene) per poter viaggiare in sicurezza”. Secondo Cna-Fita, "questo blocco forzato del trasporto merci provocherà l’ennesimo danno per le imprese, sulle quali puntuali si scarica la cronica carenza di infrastrutture. Soprattutto per una poco efficiente gestione della società autostrade che, in vista di anche minime precipitazioni nevose, anziché provvedere ad una rapida messa in sicurezza dell’arteria (con mezzi spargisale), preferisce bloccare le arterie ai mezzi pesanti provocando così la paralisi del trasporto merci. Blocchi che molto spesso provocano immediate manovre speculative con l’aumento dei prezzi al consumo delle materie prime”.  “Per questo - conclude Barattini - chiediamo che sia rivista in maniera più attenta l’applicazione dei piani neve”.