Camminando sui colli, il fascino della poesia

Camminando sui colli, il fascino della  poesia

Camminando sui colli, il fascino della poesia

Ridendo e declamando siamo arrivati già alla terza edizione. Torna infatti a partire da stasera "Tra meridiani e paralleli, poetando sotto le stelle", il microfestival itinerante di poesia tra gli stupendi borghi di Colli al Metauro. Un "viaggio" romantico nato e cresciuto con obiettivi ambiziosi. Saranno infatti i ragazzi e le ragazze delle classi seconde delle scuole secondarie di Saltara e Montemaggiore i protagonisti di questa prima serata, insieme ai poeti Enrico Vergoni, Claudio Pacifici e Stefano Sorcinelli, il direttore artistico e ideatore del festival e del progetto triennale di avvicinamento alla poesia nelle scuole. "Unico in Italia - sottolinea il pluripremiato poeta fanese Sorcinelli -, derivato proprio dal microfestival itinerante di poesia e fortemente voluto dal corpo docente". Parte dalla chiesa del Gonfalone di Saltara con il reading poetico di oggi alle 18 e prosegue il 9 giugno a Montemaggiore con l’appuntamento (ore 21) al Belvedere Churchill che raggrupperà tutti i poeti passati per le prime due edizioni del festival per concludersi il 30 giugno (sempre alle 21) in centro a Saltara con i poeti Claudia Fofi e Salvatore Ritrovato. "L’idea di un microfestival itinerante di poesia nasce - ricorda Sorcinelli, (foto con Claudio Pacifici ed Enrico Vergoni) che collabora con l’associazione delle Arti di Colli al Metauro e l’associazione La Stanza della Poesia di Fano - dal desiderio di far conoscere la bellezza dei borghi di Colli al Metauro che, grazie al loro fascino, rappresentano palcoscenici ideali per parlare di poesia e per far conoscere le opere di poeti locali, già affermati in Italia. Questi incontri saranno basati sulla semplicità, ma anche sulla raffinatezza di un sentire poetico quale strumento di introspezione emotiva. Il vero senso della poesia è ciò che sta alla base della determinazione di relazioni empatiche e quindi di profonda condivisione, tra chi scrive e chi legge".

Tiziana Petrelli