Le candele a Candelara si riaccendono. Da questo weekend inizia la 18ª edizione dell’evento tipico del borgo pesarese. Formato ridotto, dimensioni più piccole e obbligo di Green pass e mascherina per accedervi, ma l’atmosfera rimarrà la stessa degli altri anni. Due volontari controlleranno le certificazioni verdi all’ingresso, per un massimo di 2000 persone al sabato e 3500 alla domenica. Un evento che permetterà così di dare "slancio all’economia locale grazie alle tante attività e associazioni coinvolte", spiega Francesca Frenquellucci, assessore alle Attività Economiche. Il 27 e il 28 novembre ci saranno i primi due appuntamenti, poi si replicherà il 4, 5, 8, 11 e 12 dicembre, dalle 10 di mattina alle 22 di sera. Nelle sette giornate le 60 casette in legno animeranno il mercatino, insieme ai laboratori per bambini, alle animazioni come ‘Il giardino di Natale’ e alla gastronomia locale nei ristoranti e nei food truck tipici del territorio. L’organizzazione, come ogni edizione, è in mano alla Pro Loco di Candelara. Il presidente Pierpaolo Diotalevi dice: "Si vedrà di giorno in giorno ma intanto iniziamo", in riferimento all’evoluzione dei contagi. Il direttore artistico dell’evento, Piergiorgio Pietrelli, parla "di una grande voglia di ripartire – lo scorso anno non ci fu – perché sarà una bella edizione da vedere". Se gli effetti speciali saranno inferiori non mancherà di certo la passeggiata al lume di candela dentro al paese. Infatti, lo spegnimento delle luci elettriche ci sarà, per 15 minuti, alle 17.30 e alle 18.30 di ogni giornata in programma. Gli spettacoli invece tenderanno a essere itineranti e non fissi, per evitare assembramenti. Poi una via dedicata ai presepi, al di là dell’arco d’ingresso del castello, con sculture in ferro battuto a rappresentare i personaggi della natività ornati da centinaia di candeline. Sarà attivo il servizio navette gratuite che verranno triplicate nei festivi.
Nicholas Masetti