Candidato per il centrodestra? Il nome c’è, ma è tutto da vedere

Candidato per il centrodestra?  Il nome c’è, ma è tutto da vedere

Candidato per il centrodestra? Il nome c’è, ma è tutto da vedere

Nardo Filippetti candidato sindaco per il centrodestra nel 2024? Il suo nome popola già da diverso tempo le premature discussioni in vista delle elezioni comunali che coincideranno proprio con l’anno della capitale della cultura. C’è chi dice che sia stato già contattato e abbia declinato, chi invece che se ne riparlerà. Le trattative politiche sono così, da sempre nel segno della variabilità, figuriamoci quando la distanza dal voto è siderale. Ma una cosa è certa: il nome di Filippetti c’è stato e ancora c’è nei taccuini delle forze di centrodesta, ma da qui a dire che il candidato possa essere davvero lui, ce ne passa eccome.

Intanto, da destra gli arriva appoggio dopo le sue dichiarazioni. In particolare da Giovanni Dallasta, consigliere comunale che ha da poco lasciato la Lega.

"Ha ragione Filippetti sull’inadeguatezza della promozione, da parte dell’Amministrazione, della città in vista di Pesaro città della Cultura 2024 – dice –. Io aggiungo che occorre rimboccarsi le maniche, mettere a disposizione risorse e pianificare una serie di interventi riqualificativi su tutta la città. Non basta adagiarsi su Rossini e sul Rof, è fondamentale stilare una proposta turistica accattivante e nuova. Abbiamo eccellenze nel campo enogastronomico, musicale, abbiamo il teatro, il mare, il parco, città e borghi meravigliosi nelle vicinanze ma purtroppo, queste fortune non vengono sfruttate, non c’è capacità di fare rete e di promuovere. Al turista che viene a Pesaro non viene proposto nulla di continuativo e di veramente interessante, tenuto conto poi che abbiamo a confine i professionisti dell’ospitalità. Bisogna cambiare rotta velocemente se si vogliono ottenere risultati. Pesaro capitale della Cultura 2024 deve essere un trampolino di lancio che, se non sapremo cogliere, ci condannerà per il futuro".