Candidature Lega: duello all’ultimo sangue

Sicuri Carloni, Dallasta e Serfilippi, poi le incognite. Nel Pd è sfida a due per le caselle rosa. Rispunta Mosconi, ma con i Verdi.

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C’e tempo fino a metà agosto per depositare le liste per le Regionali. Prima si chiudono, però, e prima i candidati possono ufficialmente tuffarsi nella campagna elettorale. I preparativi fervono. Il Pd conta di chiudere i giochi già lunedì sera, nell’assemblea provinciale appositamente convocata per approvare i nomi. Certi i consiglieri uscenti Andrea Biancani e Renato Claudio Minardi, l’infermiere Stefano Ridolfi, l’ex presidente della Provincia Daniele Tagliolini e l’ex sindaca di San Costanzo Margherita Pedinelli. La segretaria provinciale Monica Scaramucci ci sta riflettendo. Manca la terza donna: si fanno i nomi di Donatella Paganelli, sindaco di Montecalvo, e Patrizia Sabbatini, segretaria Pd a Cagli. A supporto dell’aspirante governatore Maurizio Mangialardi, nella coalizione di centrosinistra, ci sarà anche una ’civica del presidente’, ancora in lavorazione. Italia Viva e Socialisti si presenteranno insieme, con gli uscenti Federico Talè e Boris Rapa come candidati di punta. Mentre i verdi di Gianluca Carrabs hanno coinvolto l’assessore di Pergola Sabrina Santelli e ci sta facendo un pensierino anche l’ex socialista Mauro Mosconi.

Nel centrodestra si sgomita per trovare posto nella lista della Lega. Anzi, sgomitano gli esponenti uomini, mentre scarseggiano le donne. E’ dato per certo l’uscente Mirco Carloni, precedentemente eletto con la civica Marche 2020-Area popolare. Sembrava inizialmente dovesse essere affiancato dalla consigliera comunale Marianna Magrini, con la quale fare un ticket uomo-donna su Fano. Ipotesi naufragata. Mentre l’ha spuntata il consigliere Luca Serfilippi, che sarà della partita. E si profila così uno scontro interno all’ultimo voto tra i due fanesi. Che potrebbe avvantaggiare il consigliere pesarese Giovanni Dallasta, anche lui dato per certo. Come quarto uomo si era pensato all’ex sindaco di Fermignano Giorgio Cancellieri, ma l’indagine a suo carico per falso in qualità di presidente di Urbino Servizi potrebbe creargli dei problemi. In alternativa, circolano i nomi del segretario provinciale Lodovico Doglioni e del consigliere di Colli al Metauro Fabrizio Sanchioni. Per coprire le quote rosa ci si potrebbe rivolgere al mondo civico.

Poche le indiscrezioni sulla lista di Fratelli d’Italia. Gli unici nomi certi sono quelli dell’ex sindaco di Pergola Francesco Baldelli, del segretario comunale e capogruppo di ’Prima c’è Pesaro’ Nicola Baiocchi e della consigliera di quartiere Serena Boresta. Forza Italia si affida a Stefano Aguzzi, sindaco di Colli al Metauro. Insieme a lui, dovrebbero esserci la consigliera provinciale Margherita Mencoboni e il sindaco di San Lorenzo in Campo Davide Dellonti. E circolano i nomi dell’ex consigliere fanese Stefano Mirisola e del pesarese Pier Ugo Boni. A sostegno della candidatura a governatore di Francesco Acquaroli, nella coalizione di centrodestra ci sarà anche l’Udc Popolari delle Marche (certi i fanesi Davide Del Vecchio e Francesca Cecchini, ci potrebbe essere anche l’ex presidente del consiglio regionale Vittoriano Solazzi) e, anche in questo caso, una ’civica dei sindaci’ voluta da Acquaroli.

Patrizia Bartolucci