Strage di Capaci, l’omaggio delle Volanti

Due auto della polizia parcheggiate davanti al tribunale, sotto la gigantografia di Falcone e Borsellino

Le auto davanti al tribunale di Pesaro

Le auto davanti al tribunale di Pesaro

Pesaro, 23 maggio 2018 - Due Volanti della polizia, parcheggiate davanti all’ingresso del tribunale di Pesaro, a 26 anni dall’attentato di Capaci (23 maggio del 1992). Le auto stanno proprio sotto la gigantografia dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ritratti nell’attimo di quella complicità allegra tra amici e magistrati che hanno sacrificato la vita contro la mafia e che è diventato negli anni un’icona della legalità in Italia.

«Sotto una leggera pioggerella stanotte le Volanti hanno voluto ricordare così e rendere omaggio alle vittime della strage di Capaci e a quelle della mafia in genere», dice una nota del Siulp, il sindacato di polizia, che cita poi anche una famosa frase di Giovanni Falcone: «Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola».

Come si ricorderà, il 23 maggio, morirono anche la moglie di Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Ferite 23 persone, fra le quali quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l’autista giudiziario Giuseppe Costanza.