’Capitale del gusto’, che assalto . Piadina, cannelloni, pasticciata. La tradizione non sbaglia mai

Folco Bastianelli, proloco Canavaccio: "Questa novità ci piace molto, già da oggi ho visto tanta gente". Gettonatissima la specialità del ’Poggio’ di Davide Vagnini. Spopola anche la porchetta di Novafeltria.

’Capitale del gusto’, che assalto . Piadina, cannelloni, pasticciata. La tradizione non sbaglia mai

Folco Bastianelli, proloco Canavaccio: "Questa novità ci piace molto, già da oggi ho visto tanta gente". Gettonatissima la specialità del ’Poggio’ di Davide Vagnini. Spopola anche la porchetta di Novafeltria.

Se la Fiera di San Nicola è da sempre sinonimo di tradizione, è la novità di quest’anno ad incuriosire maggiormente i pesaresi, che a cominciare dall’ora di pranzo hanno deciso di provare. O, per meglio dire, gustare. Si tratta infatti della "Capitale del Gusto", una tensostruttura su viale della Repubblica pensata proprio per ospitare, nell’anno di Pesaro Capitale della Cultura, le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio. Una zona realizzata in collaborazione con alcune ProLoco della provincia, dove è possibile trovare tanti piatti della tradizione, in sette differenti cucine. Ci sono infatti i passatelli al tartufo nero di Acqualagna, la bruschetta e la crescia sfogliata di Urbino, i cannelloni e la pasticciata con erbe di campo, il pesce fritto e la moretta fanese, la polenta con pesce o con funghi e salsiccia, gli hamburger e il vino con le pesche di Montelabbate e il crostolo Urbania. Non solo piatti tipici ma anche vini e birre del territorio, per accompagnare tutte le pietanze proposte all’interno del mega stand dedicato alle tipicità, dove sono state allestite anche lunghe tavolate con le panche dove è possibile consumare i pasti.

"Questa novità ci piace molto – dice Fosco Bastianelli della Proloco di Canavaccio -. E’ la prima volta che partecipiamo alla Fiera e devo dire che già da oggi c’è tanta gente quindi penso sia stata una idea molto bella. Anche noi, come le altre cucine, proponiamo piatti del territorio. Come Proloco di Canavaccio non potevamo non proporre la tipica crescia sfogliata di Urbino e abbiamo anche la bruschetta, accompagnata da olio e tartufo, prodotti che provengono dalla nostra terra".

La Proloco di Candelara invece propone la pasticciata con le erbe di campo e i famosissimi cannelloni del "Poggio", locale guidato da Davide Vagnini e conosciutissimo dai pesaresi proprio per questo piatto. Già all’ora di pranzo infatti erano decine e decine i piatti di cannelloni entrati in forno pronti per essere consegnati ai commensali dello stand della Capitale del Gusto. Poco più in là, anche gli immancabili stand che vendono la piadina: "La più amata dai pesaresi? E’ la piada salsiccia, cipolla e peperoni – dice Giovanni, della bancarella Le sue piade -. Noi siamo di Riccione, ma abbiamo lo stand alla Fiera di San Nicola da oltre 30 anni e ormai conosciamo tutti i gusti". Punta invece sulla porchetta di Novafeltria, Alessandro dello stand "Pappa e Ciccia": "Qui è senza dubbio la più richiesta".

ali.mu.