Capitale della cultura La città presenta la sua candidatura

Oggi alle 21.15, all’ex chiesa di San Francesco, la città di Fano presenta il dossier di candidatura a Capitale della Cultura 2022 improntata sul tema: #Fano2022 architetti dell’umano. Ci saranno Ivan Antognozzi, project manager della candidatura, e Armando Massarenti, che dialogherà con Aldo Bonomi, Davide Rampello e Leopoldo Freyrie sui contenuti del progetto. Perché Architetti dell’Umano? "Perché Fano è città romana – dicono gli ideatori del progetto -, con un grande patrimonio archeologico, costruito su precetti precisi codificati da Marco Vitruvio Pollione, in età Augustea, nel libro del De Architectura". A Fano Vitruvio forse è nato, di sicuro qui ha costruito la sua Basilica e per la comunità fanese Vitruvio e il De Architectura rappresentano un segno di appartenenza. Il De Architectura è sì un trattato tecnico, ma è soprattutto un codice di valori: Vitruvio mette al centro del suo progetto costruttivo l’uomo, una visione che Fano 2022 vuole recuperare. "La lezione di Vitruvio – ancora i promotori - accende un nuovo dibattito sull’architettura contemporanea. Al centro del dibattito è posto l’uomo contemporaneo e Fano 2022 vuole diventare il luogo di sperimentazione di nuovi processi costruttivi". I tre pilastri di Fano 2022 sono: Città abitabile, in senso sociale, cioè una città non solo più vivibile, ma più accogliente. Città dell’innovazione aperta, legata allo sviluppo economico, della coesione territoriale e della modernizzazione. Città del riuso e della riattivazione delle risorse, che significa riqualificazione di immobili pubblici dismessi con finalità collettive.

Tra i grandi “Cantieri” di Fano 2022 figurano: il Museo del teatro romano, il nuovo Museo archeologico o Museo di Vitruvio o museo del libro del De Architectura, nell’area dove insiste l’antico Teatro Romano; Fano città del Carnevale: un Carnevale ripensato, per il quale sarà realizzata e inaugurata nel 2022 la Fabbrica del Carnevale, nell’ex collegio del Sant’Arcangelo; Fano città delle Bambine e dei Bambini: un progetto di qualificazione dei servizi e delle funzioni, che mira a riallacciare i legami sociali e riattivare i contesti culturali; infine Orizzonte mare, ovvero la riqualificazione del Waterfront di Fano.