Caritas, presentato il nuovo progetto ’Non tirare il Pacco’. Obiettivo: indagine sulla povertà

"Il tema della povertà e della disuguaglianza riguarda tutta la città, non solo la Caritas. Perché meno poveri ci sono, più stiamo bene tutti".

E’ questo in estrema sintesi il concetto espresso ieri dal direttore della Caritas Diocesana Ettore Fusaro che accompagnato da Nino Santarelli ha presentato il nuovo progetto "Non tirare il Pacco" (NTP), un’iniziativa che ha come obiettivo principale quello di una attenta analisi del territorio, sia dal punto di vista sociale degli interventi pubblici in atto, che del terzo settore, su povertà e grave marginalità. Negli ultimi due anni sono stati 350mila gli euro erogati da Caritas ai poveri del territorio. "Hanno dato risultato? Che impatto hanno avuto sul territorio?" si interrogano gli operatori e volontari di Caritas.

"L’anno pastorale 2021-22 è profondamente segnato dalla vicenda della pandemia - prosegue Fusaro -, che ha cancellato i luoghi di incontro con i più poveri e i più fragili e per gli effetti della guerra che è tornata in Europa e che vede tutti i paesi colpiti dalle sue conseguenze socioeconomiche, e dall’imminente crisi ambientale.

Ed è anche l’anno in cui si sono programmate le nuove politiche: Europee (il nuovo settennato); Nazionali (con il lancio del PNRR) e nel nostro territorio è stato l’anno dell’approvazione dei piani sociali di zona. In tutto questo dove sono gli esclusi, i fragili?".

Tiziana Petrelli