
"La triste notizia della scomparsa dell’ingegner Carlo Moschini chiude un ciclo della cantieristica navale cittadina’". L’ex sindaco Cesare Carnaroli ricorda l’imprenditore "che dagli anni ‘80 in poi, con altri proprietari, ha strutturato la nautica fanese. Moschini ha rappresentato la parte più avanzata dell’industria navale portandola a livelli di notorietà nazionali e mondiali tali da attirare su Fano marchi tra i più prestigiosi del Paese. Alla fiera mondiale della nautica di Genova, Fano con le sue barche era conosciuta, corteggiata e protagonista. Sotto l’impulso di quella generazione di imprenditori venne realizzato con sede a Fano il consorzio navale marchigiano, di cui facevano parte la Regione Marche, imprenditori di San Benedetto del Tronto e di altre città marchigiane. Grazie a quella spinta, in quegli anni fu allestita la prima fiera della cantieristica in zona porto turistico da poco realizzato. Fu uno dei momenti più importanti per il comprensorio fanese e l’ingegner Moschini fu un protagonista di quella fase positiva per la città. Un uomo che possedeva anche qualità umane di gentilezza e saggezza, così rare da trovare".