Cartoceto dice no al maxi impianto: "Grande come 60 campi da calcio"

Il sindaco di Cartoceto, Enrico Rossi, dice no "all’impianto agrivoltaico di 45 ettari, grande come 60 campi da calcio e da 28 megawatt di potenza". Impianto che una società privata vorrebbe realizzare tra Cartoceto e Fano: "Sarebbe – secondo Rossi – una devastazione per il paesaggio e le eccellenza agroalimentari". "Installare tra le colline cartocetane e fanesi – prosegue Rossi – un impianto di quelle dimensioni significa cancellare l’attuale morfologia del territorio, alterarne il valore paesistico ambientale e il microclima. Tutto ciò in barba ad ogni politica di tutela delle bellezze paesaggistiche dei nostri borghi e a quelle di salvaguardia delle eccellenze agroalimentari, delle biodiversità, così come del patrimonio culturale rurale". "Un impianto di questa portata in collina – prosegue Rossi – modificherebbe l’ambiente dal punto di vista estetico e paesaggistico e avrebbe irrimediabili ricadute sulle proprietà del terreno. Recepisco come un’offesa, la soluzione del soggetto proponente di voler mantenere, tra e sotto i pannelli, la coltivazione di alcune eccellenze agricole, fra le quali gli oliveti della nostra Dop Cartoceto e i vigneti della Doc dei Colli Pesaresi".

Rossi ha promosso un incontro urgente con il presidente della Provincia, Giuseppe Paolini, e il sindaco di Fano, Massimo Seri "per trovare la più totale coesione e unità di intenti. Mi auguro che anche la Regione sia in linea con questa posizione". E ancora Rossi: "Smettiamola di parlare di produzione di energia da fonti rinnovabili in modo ideologico quando il rischio è la speculazione economica. In questo momento di criticità per l’approvvigionamento di risorse energetiche, occorre incentivare gli impianti fotovoltaici su ogni categoria di edificio". A richiamare l’attenzione pubblica sul progetto, che prevede anche la costruzione di un impianto di stoccaggio energetico, a fianco della centrale elettrica di Carrara (alto 7 metri ed esteso su un ettaro di terreno) è stato ieri l’ex assessore comunale Davide Delvecchio che ricorda come ci siano pochi giorni di tempo per presentare, da parte di enti pubblici e cittadini, le osservazioni alla procedura di Via (Valutazione di impatto ambientale) pubblicata il 10 settembre sull’Albo pretorio del Comune di Fano e il 15 settembre su quello della Regione.