Casa del parco, dalla giunta l’ok al progetto

La giunta ha dato l’ok al progetto definitivo della casa del parco urbano dell’aeroporto: circa 200 metri quadrati, dei quali 20 soppalcati. Uno spazio aperto, moderno, con vetrate, legno e acciaio. "Prevediamo di appaltare i lavori – annuncia l’assessore alla Qualità urbana Fabiola Tonelli – entro l’anno".

Il tetto sarà completamente rifatto in legno lamellare, mentre le murature esterne sono state manutenute perché, sottoposte a verifiche, hanno dato ottimi risultati. "La struttura risponde – spiega l’architetto del Comune Cristiano Tenenti che ha curato il progetto – a tre criteri fondamentali: efficienza energetica, flessibilità degli spazi e antisismica". Il costo complessivo dell’opera è di circa 445mila euro. La casa del parco (ex casa del custode dell’aeroporto e per alcuni anni sede dell’associazione Grizzly, oggi all’ex scuola Bianchini) si trova al centro delle opere del parco dell’aeroporto: l’area giochi già realizzata, da cui partirà il percorso ciclopedonale fino a Vallato. Il cantiere per l’esecuzione del II e III stralcio dei lavori del parco si è già insediato e sta partendo (costo 600mila euro Iva compresa). La casa del parco sarà dotata di tutti gli allacci per creare, al suo interno, uno spazio bar con dei tavoli che si potranno sistemare anche all’esterno. I 200 mq potranno essere organizzati con un laboratorio per bambini e attività legate al parco e all’aeroporto, un’area mostre e un book-shop con spazio lettura. Non sarà spostata, come inizialmente ipotizzato, l’oasi felina che si trova nell’area retrostante l’immobile. "Trasformeremo – fanno sapere dal Comune – una struttura fatiscente e degradata in un immobile antisismico ed energeticamente efficiente". "Risistemeremo anche l’oasi (che attualmente ospita una decina di gatti ndr) così come stiamo pensando di realizzare – fa sapere l’assessore Tonelli – dei bagni esterni alla struttura, a servizio di chi frequenta il parco Luciano Polverari che, giorno dopo giorno, sta prendendo forma". La scorsa settimana il sindaco Seri e il vicesindaco Fanesi hanno annunciato la creazione, lato via Papiria, di un bosco di 6 mila piante, tra alberi e arbusti, da parte di Arbolia (società benefit nata nel 2020 da un’idea di Snam e Fondazione Cdp (Cassa depositi e prestiti). Le piante saranno messe a dimora tra novembre 2022 e febbraio 2023 su 4,5 ettari di terreno. Arbolia si occuperà della loro gestione per i prossimi due anni.

Anna Marchetti