
Trovato l’accordo per la risoluzione consensuale della convenzione. E si chiude ogni controversia. Garantito il funzionamento della piscina.
Trovato l’accordo tra il Comune di Pesaro e la società Casa VL per la risoluzione consensuale della convenzione per l’impianto "Adriano Facchini" di via Togliatti. Secondo il contratto che verrà sottoscritto dalla parti quanto prima, la gestione torna al Comune mentre Casa VL dovrà pagare 25mila euro, a fronte dei canoni non corrisposti dal 1° febbraio 2023 al 31 agosto 2025, e si impegnerà a eseguire – entro il 15 agosto – lavori di manutenzione per la rimozione delle infiltrazioni su tutte e tre le vasche e sui relativi canali di sfioro.
"Purtroppo, dopo anni di impegno, ci vediamo costretti a rinunciare a quello che era il nostro sogno – dice Luciano Amadori, presidente di Casa VL ed ex presidente del Consorzio che sostiene il club -: lasciare alla città una struttura polifunzionale, capace non solo di arricchire l’offerta sportiva e sociale, ma anche di generare un indotto economico per la VL. Ora, grazie all’accordo raggiunto con il Comune di Pesaro, sarà possibile garantire la continuità dell’attività della piscina, con la speranza che, in futuro, si possano creare le giuste condizioni per completare il progetto nella sua interezza".
L’assessora allo Sport Mila Della Dora spiega: "Le parti hanno concordato la risoluzione consensuale della convenzione con decorrenza 1° settembre 2025, riconoscendo l’impossibilità di proseguire il rapporto contrattuale nelle condizioni attuali. Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto, che rappresenta una soluzione equilibrata, chiude una situazione complessa e ci permette di guardare avanti. Da parte del Comune garantiamo che faremo tutto il possibile per valorizzare e sfruttare al meglio gli spazi e renderli sempre più funzionali per i nostri cittadini: gli impianti sportivi sono un elemento essenziale della qualità della vita a Pesaro".
Per garantire la continuità del servizio agli utenti, il Comune subentrerà nel rapporto contrattuale tra Casa VL e Società Nuova Sportiva di Ferrara che gestisce la piscina, con cui Casa VL aveva stipulato un accordo per la gestione dell’impianto, evitando così disagi per la cittadinanza e possibili danni economici. Il Comune riconosce altresì una riduzione del canone di gestione (da 100mila euro + iva a 95mila euro + iva) in considerazione del mancato isolamento delle pareti divisorie, fra la sala vasche e i locali destinati al centro medico e alla palestra. Con questo accordo, Comune e Casa VL si danno reciprocamente atto della completa soddisfazione di ogni pretesa e rinunciano a qualsiasi eccezione o riserva, chiudendo così definitivamente ogni controversia.
e.f.