ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Casa Vuelle, alle origini del flop. Si stimavano ricavi a quattro zeri. Ma via Togliatti resta un’incompiuta

I numeri del progetto di gestione dell’impianto sportivo emergono dalla delibera del 2021. Erano previsti un centro medico fisioterapico, una palestra e pure un bar-ristorante.

La piscina di via Togliatti, l’unica cosa che si è concretizzata

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Doveva essere una gallina dalle uova d’oro nei fatti, però, l’operazione ‘Casa Vuelle’ si è risolta con una frittatina. I numeri potenziali del naufragato progetto di gestione dell’impianto sportivo di via Togliatti emergono dal documento redatto il 13 gennaio 2021 dalla Vuelle e pubblicato sull’albo pretorio del Comune in allegato alla delibera di giunta del 19 gennaio 2021 che aveva, ad oggetto, "indirizzo in merito alla valorizzazione del complesso sportivo ‘Adriano Facchini’". Era la delibera della giunta dell’ex sindaco Matteo Ricci in cui il Comune di Pesaro si impegnava "a reperire l’importo di circa 2 milioni finalizzato al completamento dell’impianto e alla realizzazione dei lavori necessari", che poi non sono stati più fatti. Il progetto si è fermato al nuoto e quello che doveva essere completato nel giro di un paio d’anni (un centro medico fisioterapico al piano superiore, una palestra e un bar-ristorante al piano inferiore) è rimasto lettera morta.

La struttura si sarebbe dovuta auto-finanziare con queste attività e, con il ricavato, Casa Vuelle avrebbe pagato l’affitto al Comune, già concordato nel contratto. Il debito da circa 250mila euro per i canoni non corrisposti al Comune per la gestione dell’impianto di via Togliatti si trasformerà in una transazione di appena 30mila euro, la trattativa, secondo quanto ipotizzato dall’avvocato della Vuelle Maurizio Terenzi, dovrebbe chiudersi entro questa settimana. I ricavi che l’impianto ultimato avrebbe prodotto sarebbero stati, appunto, le uova d’oro della gallina che invece ha incrociato le piume e di fare uova non ne ha voluto sentir parlare.

L’analisi economica del 2021 analizzava "le aree del complesso che potrebbero essere messe a reddito affittandole a soggetti esperti nello specifico campo di utilizzo e di destinazione". La zona bar e punto ristoro, ad esempio, veniva individuata come area "particolarmente di pregio sia per l’ampia metratura sia per la possibilità di ingresso anche indipendente rispetto al complesso sportivo". "Considerando anche che la presenza del centro giovanile della VL Basket Pesaro rappresenterà un volano positivo per tutte le aree dell’impianto, si è ritenuto congruo un valore medio di 13,55 euro mese al metro quadro, per un valore di affitto mensile di euro 4.200,00 ed annuo di euro 50.400". Molto redditizie sarebbero state anche le palestre tecniche al primo piano. "Un affitto mensile al metro quadro assolutamente sostenibile di euro 4,00 al metro quadro al mese per un totale di affitto mensile pari a euro 3.134,80 ed annuo pari a euro 37.617,60".

Di tutto rispetto anche la redditività del centro medico che sarebbe dovuto sorgere. "La superficie dedicata al centro medico e diagnostico è significativa. Si sono applicati dei parametri di centri medicali impianti sportivi per i quali abbiamo curato la fattibilità, in Emilia-Romagna e in Lombardia. Vuelle basket sarà un forte volano attrattivo il che si ripercuoterà sul livello degli affitti. Si è pertanto ritenuto congruo un affitto mese al metro quadro di euro 23,26, vale a dire un valore mensile di euro 5.000,00 e annuo pari a euro 60.000".