ROBERTO FIACCARINI
Cronaca

Il caso Bagni e le Iene. Menga sospeso, ma lui si difende: “Ora mi tutelerò in ogni sede”

Il direttore reagisce il giorno dopo il servizio delle Iene: “Mi sono rivolto al mio avvocato”. Ma il club dovrà spiegare le parole del suo dirigente durante il servizio: “La mia società sa tutto”

Il direttore sportivo Michele Menga durante la tramissione. Sovraimpressa, la frase che la Vis deve allontanare da sé

Il direttore sportivo Michele Menga durante la tramissione. Sovraimpressa, la frase che la Vis deve allontanare da sé

Pesaro, 15 maggio 2025 – Il direttore sportivo Michele Menga sospeso. È questa la prima reazione provocata dal servizio delle Iene. Lo ha deciso la società, in un comunicato che parla per tutti, perché nessuno dopo quello che la Tv ha mostrato, vuole rilasciare dichiarazioni: “In merito al servizio andato in onda nella trasmissione “Le Iene” in data 13 maggio 2025, la Vis Pesaro 1898 intende esprimere la propria posizione.

Approfondisci:

Bagni nella morsa delle Iene, quei sogni a pagamento per diventare calciatori. “Siamo persone non serie, di più”

Bagni nella morsa delle Iene, quei sogni a pagamento per diventare calciatori. “Siamo persone non serie, di più”

La società si dichiara totalmente estranea ai fatti riportati nel corso del servizio televisivo e respinge con fermezza ogni tentativo di accostare il proprio nome a vicende di cui è completamente estranea. La Vis Pesaro 1898, ritenendo gravemente lesiva la rappresentazione offerta, ha disposto la sospensione del direttore sportivo Michele Menga e ha disposto accertamenti al fine di valutare l’eventuale coinvolgimento dello stesso nelle vicende millantate dal Sig. Salvatore Bagni e disporre conseguentemente ulteriori provvedimenti. La Società sportiva si riserva di tutelare la propria immagine e reputazione nelle sedi più opportune, al fine di evitare ulteriori strumentalizzazioni”. Fin qui la società che non rilascia altre dichiarazioni ufficiali. Il diesse Menga, da noi interpellato, dice poche parole: “Mi sono rivolto al mio avvocato per tutelarmi in ogni sede”.

9F91631A-A309-4792-81E5-0B57959BECE5
Il direttore sportivo Michele Menga durante la tramissione. Sovraimpressa, la frase che la Vis deve allontanare da sé

Tra tutto ciò che emerso durante la trasmissione delle Iene, al di là della singola posizione di Menga, ciò che la società deve allontanare da sé sono le parole che il direttore sportivo ha pronunciato rivolgendosi a Luca Sgarbi, l’inviato delle Iene che in quel momento fingeva di essere il fratello di un giovane calciatore da raccomandare. Ebbene, nell’incontro che si è tenuto allo stadio Benelli e al quale era presente anche Salvatore Bagni, Menga ci ha tenuto a sottolineare con forza: “Poi la nostra fortuna è che io non nascondo niente perché la mia società è al corrente di tutto. Dalla cosa sbagliata alla cosa giusta. Adesso è stata fatta una cosa sbagliata e lui lo sa”, ha detto riferendosi all’allenatore della Primavera che era lì durante l’incontro. Insomma, se la società può difendersi affermando che quelle di Bagni sono millanterie, dovrà spiegare le parole di Menga o quantomeno chiedergliene conto. E poi dal servizio emerge in maniera evidente che le garanzie date da Bagni al finto fratello del giocatore abbiano trovato in Menga una sponda sicura: che tra i due ci fosse un’intesa è palese. Al presidente Mauro Bosco spetta il compito di fare chiarezza.

L’aspetto su cui invece la società può puntare è quello dei soldi. I 20mila euro che Luca Sgarbi aveva concordato con Bagni come cifra da consegnare a Menga, in realtà non arrivano alla destinazione annunciata. O almeno non emerge dal servizio trasmesso in tv.