
Oggi in tribunale si terrà un’altra udienza sul caso Moneti: Alessandro, l’agricoltore di 27 anni costretto in sedia a rotelle per via di un incidente causato da un’auto pirata, può aspirare ad un risarcimento grazie alla riapertura del processo, dopo che nuovi, importanti elementi sono emersi a suo favore. L’avvocato difensore di Moneti è Domenico Musicco, presidente associazione nazionale vittime incidenti stradali. L’udienza sarà lampo: servirà alla nomina dei consulenti di parte. Ma ogni volta che Alessandro fa un passo in avanti, la sorte gli fa pagare pegno. Infatti la famiglia Moneti è tornata a cercare un’abitazione dove poter traslocare definitivamente. La soluzione di Loreto per cui la proprietaria aveva messo a disposizione la propria abitazione non è più percorribile. La signora, nonostante abbia firmato un contratto d’affitto regolare, ha avuto un ripensamento e ha chiesto di sciogliere l’impegno. "Telefonicamente – osserva Musicco – abbiamo parlato con l’avvocato della controparte che naturalmente cerca una soluzione bonaria alla vicenda, sapendo di essere nel torto. I Moneti non entreranno, ma naturalmente chiederemo i danni e la restituzione di quanto pagato, anche grazie al sostegno del Comune". Oggi la famiglia Moneti è ospite di un parente: "Mia zia temporaneamente è andata dalla madre anziana – dice Alessandro – lasciandoci l’appartamento di 70 metri quadri dove vive in affitto. Ci siamo adattati: io dormo nella stanza col babbo e mia madre sul divano. Non può durare a lungo".