Cassa di colmata, tutto da rifare: Roma blocca l’opera

Il progetto di colmata al porto di Pesaro è stato bocciato, generando problemi di dragaggi e smaltimento dei fanghi. L'autorità portuale del Medio Adriatico sta valutando una revisione, ma i tempi saranno lunghi. La situazione dell'insabbiamento del bacino peggiora anno dopo anno, causando difficoltà per i diportisti.

Cassa di colmata, tutto da rifare: Roma blocca l’opera

Il porto di Pesaro: per la cassa di colmata tutto da rifare,. ora si dovrà capire se si può spostare i fanghi al largo

Cassa di colmata al porto e quindi il collegato problema dei dragaggi e dello smaltimento dei fanghi. Una vicenda che ricorda la storia di Sisifo che spingeva la pietra fino alla sommità. Poi precipitava e quindi si ricominciava daccapo. Perché è successo questo: dopo anni di discussioni, con tanto di stanziamento di 11 milioni per fare il grande vascone che correva tra i due porti, tra l’imboccatura del porto e la foce del Foglia, nei giorni scorsi il consiglio superiore dei Lavori Pubblici e quindi il ministero, ha bocciato sostanzialmente l’opera.

"Hanno spiegato – dice Biancani che era collegato con Roma – che la vasca di colmata prevista per il nostro porto era troppo grande e quindi poteva recare pericolo , in caso di cattivo tempo e di mare in burrasca, per tutte quelle imbarcazioni che devono entrare nel bacino". Nella sostanza una spece di muro in camento a filo con l’entrata. "Era una struttura pensata per contenere non solo i fanghi di Pesaro ma anche del resto della Regione ed io ho sempre sostenuto, anche quando ero consigliere regionale, che l’opera andava ridimensionata alle esigenze del nostro porto. Ora speriamo che i sondaggi fatti sui fondali diano risposte certe perché bisogna capire se i fanghi del porto possono essere gettati al largo oppure, se inquinati, portati in discarica. Mi sto interfacciando con l’autorità Portuale per cercare di risolvere questo problema".

Getta acqua sul fuoco, l’autorità portuale del Medio Adriatico che fa sapere: "Nessuna bocciatura. Il ministero delle Infrastrutture ha espresso il parere che la proposta di adeguamento tecnico-funzionale relativa alla vasca di colmata nel porto di Pesaro, trasmessa dall’autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, debba essere oggetto di approfondimento".

Comunque la si metta anche una revisione del progetto presuppone tempi lunghi, per una situazione, quella dell’insabbiamento del bacino che va sempre peggiorando, anno dopo anno, tanto che alcuni diportisti che avevano le barche all’àncora sopra la Capitaneria di porto hanno lasciato i posti che avevano per la difficoltà di uscire in mare anche con l’alta marea. Problemi si stanno riscontrando, per gli scafi che hanno la deriva alta un metro e mezzo – la pinna sotto lo scafo, ndr – anche davanti al club Nautico. Con la decisione del consiglio superiore dei lavori pubblici, si torna veramente all’infinita fatica di Sisifo con il suo pesante masso.

m.g.