CaterRaduno alla Baia, ottima la prima E va subito in scena il derby con Senigallia

Battute con Mangialardi, presente vicino al palco. Ricci: "Io venivo sempre nella vostra città". Cirri: "Ma qui Matteo inaugura tutto"

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Mezzora prima che parta la sigla di Caterpillar, le prime file sono già occupate. Gli aficionados più incalliti sono già lì, anche se il sole scotta ancora. Sul palco c’è anche Zam, il golden retriver di Massimo Cirri, che lo segue ovunque. Ma quando alle 18 spaccate parte la diretta della trasmissione che apre il CaterRaduno, con le 200 sedie tutte occupate e altra gente in piedi che, incuriosita, ha lasciato la spiaggia, il sindaco Ricci non c’è ancora. C’è invece Maurizio Mangialardi, ex sindaco di Senigallia, a cui Pesaro ha soffiato il CaterRaduno, un evento capace di muovere migliaia di persone. Le battute si sprecano, ma con garbo, come nello stile di Sara Zambotti e Massimo Cirri, i due storici conduttori.

"Matteo Ricci ha insistito tanto per averci qui e poi non si è presentato! - esclama Cirri -. Potrebbe avere un infarto vedendo qui Mangialardi. Pesaro è la capitale di qualunque cosa e il sindaco passa il tempo ad inaugurare la qualunque". Tempo un minuto e Ricci piomba sul palco, dove si ritrova di fianco la sua sagoma in giacca e cravatta, con la fascia tricolore, che poi verrà utilizzata per altre gag: bello scherzetto. "Emozionante fare la foto vicino a me stesso, fra l’altro è vestito meglio di me" sorride Ricci, in bermuda. Mangialardi, elegantissimo, con una camicia blu elettrico l’ha prende bene: "E’ bellissimo ritrovarci, siamo onorati che il CaterRaduno sia rimasto nelle Marche - dice l’ex primo cittadino di Senigallia -. Siete approdati in una grande città, con grandi progetti per oggi e per domani". Ricci incassa i complimenti e ribatte: "Andavo sempre a Senigallia a vedere il CaterRaduno e li invidiavo tantissimo perché è una bellissima manifestazione. Cirri se l’è tirata prima di accettare la nostra corte, non ci credeva che qui il sole tramonta sul mare, ma fra poco lo vedrete".

Il conduttore si lascia andare rispetto alla durata della manifestazione: "L’anno scorso erano solo i preliminari, quest’anno avremo un orgasmo completo con Pesaro". Ma i pesaresi non ci sono, almeno ieri pomeriggio quando è stato chiesto di alzare la mano erano in pochissimi. Quasi tutti vengono da fuori: buon per albeghi e ristoranti, ma forse la città deve ancora scoprire questa manifestazione.

Poi comincia l’interazione col pubblico, veramente divertente grazie alla verve di Sara Zambotti: la maturanda Cecilia che invece di studiare per l’orale dell’indomani è a Baia Flaminia, Luca che i genitori ’sequestravano’ da bambino per portarlo al raduno e che oggi ci viene da solo, una signora che festeggia l’inizio della pensione proprio al CaterRaduno, e Veronica che insieme agli amici di ombrellone si sta organizzando per andare al concerto di Ariete. Cirri si scatena: "Finalmente una pesarese, ne approfitto per chiederti quanto costa qui un ombrellone? Ma vi danno qualche volta la ricevuta?". Il palco di Caterpillar è un ottimo posto dove farsi pubblicità: così l’inventore del Museo della Batteria di Fano annuncia che domani pomeriggio porterà i suoi 30 esemplari in piazza del Popolo per la Rullata per l’associazione ’Libera’ e anche in onore dei 60 anni dei Beatles, insieme ad altri 100 batteristi. Da non perdere.

Elisabetta Ferri