"C’è lavoro per avvocati" Ma nessuno risponde

Anche i legali sono a corto di personale malgrado il grande impegno. "Metto a disposizione lo studio e affido, pagando la mansione, dei fascicoli"

Il professor e avvocato Marco Cassiani di Pesaro

Il professor e avvocato Marco Cassiani di Pesaro

Pesaro, 24 settembre 2021 - Fino a pochi mesi fa, si andava sul sicuro dicendo "in Italia non si trova lavoro". Tutti ci credevano. Ora il dogma traballa, ma nessuno ci crede perché sembra impossibile. Non è solo Scavolini a chiedere pubblicamente ai disoccupati di farsi avanti per essere assunti come operai generici ma sono a corto di personale anche gli artigiani, i commercianti, i ristoratori.

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Annaspano pure i colletti bianchi come gli avvocati. Uno di loro, Marco Cassiani, titolare di uno studio di antica data in via Castelfidardo a Pesaro, docente universitario, specializzato in cause civili e in diritto fallimentare, non riesce a trovare un giovane avvocato a cui affidare in parte anche i suoi fascicoli processuali ovviamente pagandolo per l’incombenza oltre che ad ospitarlo nel suo studio.

"Per via della maggiore disponibilità che mi è stata richiesta nello svolgimento dell’attività accademica, sto cercando da alcuni mesi un paio di giovani colleghi avvocati, con i quali instaurare uno stabile rapporto di collaborazione con modalità e costi da concordare e, ovviamente, nel pieno rispetto delle reciproche esigenze professionali. Ma invano. Mi sono dapprima informato presso altri colleghi sia di Pesaro che di Urbino su eventuali disponibilità di cui fossero a conoscenza ma, non ricevendo riscontro alcuno, grazie alla cortesia che mi è stata usata dal locale Ordine degli avvocati, ho fatto circolare un annuncio in tal senso. Niente da fare".

" Ho allora fatto pubblicare sui canali d’informazione, addirittura per tre volte - continua l'avvocato - un’inserzione con la quale proponevo tale collaborazione chiedendo l’invio di 'curricula'. Incredibile ma vero: nessuno, eccetto un 40enne abilitato alla professione, ma senza aver mai messo piede in un’aula di giustizia, ha risposto all’annuncio. Tengo a precisare che il disinteresse non può dipendere né dalla misura dell’offerta economica – perché non ne è mai stata indicata l’entità – né dal nominativo dell’offerente, visto che gli annunci parlavano genericamente di studio legale, senza alcun riferimento alla mia persona".

"Ora, so bene che, ormai da tempo, i nostri giovani laureati di Urbino non si orientano più verso le professioni forensi - conclude -,  ma tentano invariabilmente la strada dei concorsi pubblici e, dunque, del posto fisso. Ma scoprire che non vi sia, soprattutto tra i colleghi più giovani, neppure la curiosità di verificare come poter incrementare la professione che essi, peraltro, hanno già scelto di esercitare, da un lato mi sorprende e dall’altro un po’ mi consola, al pensiero che, evidentemente, tutti riescono, in qualche modo, a vivere dignitosamente". Il telefono dell’avvocato Cassiani è lo 0721 400862 e la mail: studio@studiolegalecassiani.it

Possono servire in caso di ripensamento.