"C’è una fuga di gas", entra e ruba i gioielli

A Muraglia, ancora un’anziana nel mirino dei truffatori. Il falso tecnico avrebbe usato uno spray per simulare la perdita di gas

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Ancora un ottantenne vittima di una truffa. E sempre nello stesso quartiere di Muraglia. E’ successo ieri mattina ed è il terzo episodio nel giro di pochi giorni. Per la polizia è allarme anziani soli e lancia l’appello a "non aprire agli sconosciuti".

Ieri mattina, in via Ferraris, è andato in scena il solito copione. Un uomo suona al campanello di casa di una 80enne. L’anziana apre. Lui le dice che potrebbero esserci delle fughe di gas e che l’abitazione è a rischio esplosione. La donna si spaventa e lo fa entrare. Il finto tecnico si cala ancora di più nella parte e aggiunge effetti speciali alla sua recita. Stando alle prime ricostruzioni, avrebbe spruzzato qualcosa nell’aria per far credere all’anziana che c’era gas nella casa. In mezzo a quella nuvola, le chiede poi di aprire tutti gli sportelli metallici presenti nelle varie stanze perché potrebbero esplodere. E per sportelli metallici si intende il forno, ma anche quello della cassaforte. E in casa della signora ce ne è una. L’80enne, sempre più preoccupata, va dritta al suo forziere domestico e lo apre. Per il truffatore il gioco è ormai fatto. Infila le mani nella cassaforte e arraffa dei gioielli. Poi prende e se ne va. La donna è confusa, stordita. Realizzerà che qualcosa di strano è successo solo qualche ora più tardi. A quel punto, chiama la figlia e le racconta tutto. Parte così la chiamata alle forze dell’ordine. Sul posto arrivano gli agenti della Volante, coordinati dal dirigente Paolo Badioli, e poi quelli della Squadra mobile, sotto la guida di Eleonora Cognigni. Si avviano le indagini alla ricerca dell’uomo che ha raggirato l’anziana e derubata dei suoi gioielli. Furto in abitazione, l’ipotesi di reato per la quale procede la Polizia.

L’episodio di ieri mattina segue quello di lunedì quando un uomo ha avvicinato una 90enne in via Flaminia dicendole di vantare un credito nei confronti di sua figlia. Una scusa con cui è riuscito a entrare in casa della donna e, anche lui, a farsi aprire le cassaforte. Da lì la 90enne aveva tirato fuori una busta con dentro 1500 euro. Ma, insospettita da quel tipo mai visto, non ha mai mollato la presa. Tanto che il suo assalitore l’ha pure spintonata, ma senza riuscire a divincolarsi. Alla fine, il malintenzionato si è dato alla fuga sparendo nelle stradine attorno a via Flaminia. L’anziana aveva chiamato i carabinieri che ora sono sulle tracce dell’aspirante rapinatore di nonnine. Ieri la signora di via Ferraris almeno non ha ricevuto percosse dal truffatore di turno. Un altro episodio simile era accaduto una decina di giorni fa.

Ed è allarme per le forze dell’ordine, le quali invitano "a non abbassare la guardia". "Bisogna prestare la massima attenzione quando si presenta a casa un estraneo - spiega il dirigente della Mobile, Cognigni - Ma il fatto è che, con il lockdown, l’attenzione per questo tipo di reato è molto diminuita. E invece ora le truffe e i raggiri, soprattutto a danno delle fasce più deboli, stanno tornando alla ribalta. Il copione è pressocché uguale, con qualche variante. Basta una scusa qualsiasi, come quella della perdita di gas o di un presunto debito vantato contro la vittima di turno, e queste persone riescono a fare leva sulla paura per farsi aprire la porta di casa".

Intanto gli agenti stanno mettendo in fila i vari elementi raccolti per arrivare a identificare l’autore del furto.

e.ros.