
Eventi organizzati per domani dall’azienda “Prometeo“. Laboratori anche per bambini, stampa d’arte e biscotti.
Una giornata per entrare dentro la millenaria storia dei frumenti e celebrare il solstizio d’estate: domani la pieve di Santo Stefano di Gaifa si animerà dal mattino a dopo cena con una lunga serie di eventi organizzati dalla azienda pioniera del farro in Italia “Prometeo“, che ha sede a poche centinaia di metri da Gaifa, e dal Circolo Culturale della Pieve. Il focus? Il farro in tutte le sue accezioni. "Partiremo già alle 9 del mattino con le visite guidate al nostro campo vetrina – spiega Carlo Carloni, di Prometeo, coordinatore della giornata – con Massimo Fiorani, patron di Prometeo, e l’agronoma Oriana Porfiri, per conoscere tutti i frumenti antichi e moderni piantati uno accanto all’altro, dal khorasan al grano duro, dal farro monococco al grano tenero. Si proseguirà poi con dei laboratori adatti a persone dai 5 anni in su: stampa d’arte con torchio a stella con la Stamperia Ca’ Virginio e preparazione di grissini e biscotti al farro con l’azienda agricola Il Gentil Verde. Alle ore 16,30 e alle 17,30 poi ci saranno due incontri al fresco dell’antica chiesa: il primo avrà per focus l’agricoltura come atto d’amore, resistenza e cura delle aree interne e metterà a confronto le esperienze pluridecennali di tre agricoltori biologici del territorio. In secondo sarà la presentazione del libro “Prometeo Incatenato“, con l’autore Filippo Venturini, il cui protagonista dà il nome all’azienda urbinate. Il tardo pomeriggio si concluderà con una nuova visita al campo vetrina". Il farro è alimento, per cui non mancheranno i momenti gastronomici: ci sarà la possibilità di pranzare al sacco, dalle 12 alle 14, con un pranzo contadino a base di focacce, salumi e altri prodotti nostrani; anche la cena potrà essere fatta alla Pieve, con prodotti locali tra cui la inedita crescia sfogliata di farro, ideata appositamente dallo chef Cristian Sartori, e abbinando i vini di due aziende del territorio (Il Conventino di Monteciccardo e la Tenuta Santi Giacomo e Filippo di Urbino).
"Gran finale – aggiunge Fiorani – con un concerto di “musiche da campo“ con il clarinettista Fabio Battistelli e Raffaele Conti alla fisarmonica. L’idea di questa giornata, abbinata al solstizio, nasce con l’intento di diventare un evento fisso. Siamo all’edizione zero, ma speriamo che diventi un appuntamento longevo". Eventi sono a ingresso gratuito, eccetto i laboratori e i pasti.
g. v.