Tutta la comunità di Sompiano è voluta essere presente all’appuntamento: Elvira Bertini in Donati ha compiuto un secolo di vita e la sua gente ha voluto circondarla in un grande abbraccio per festeggiare.
Nonna Elvira, quattro nipoti e un pronipote, è infatti una delle colonne portanti della frazione di Sompiano, stimata e benvoluta da tutti. Nata a Sant’Angelo in Vado e trasferitasi per amore a Sompiano, lunedì ha compiuto un secolo di vita ed è stato naturale per tutti riunirsi per festeggiarla. Oltre ad essere madre di cinque figli, "tutti maschi – dice –, avrei voluto anche una femmina ma dopo un po’ ho smesso di sperarci quando vedevo che erano sempre maschi", Elvira è stata una delle prime donne a prendere la patente dell’automobile nell’alta valle del Metauro: "Lo facevo per aiutare mio marito nei lavori agricoli – racconta –, capitava spesso di accompagnarlo in giro per le campagne o di fare commissioni in macchina mentre gli uomini erano al lavoro".
Elvira oggi si muove su una sedia a rotelle ma la mente è ancora lucida e ha ricordi nitidi del passato, se le si chiede qual è il segreto per arrivare a cento anni, prende tempo per una carezza al fidato cane Balù, ma poi non ha dubbi: "Bisogna sempre stare impegnati – dice –, lavorare, darsi da fare, anche se costa fatica. Così, all’improvviso, alzi la testa da quello che stavi facendo e ti ritrovi che hai cent’anni".
Il sindaco Romina Pierantoni ha omaggiato Elvira con un mazzo di fiori e una targa celebrativa per festeggiare il traguardo: "Elvira è una donna speciale – ha detto la Pierantoni –, di quelle donne che sanno cogliere il bello e il buono ovunque, che guardano la vita con coraggio e ottimismo. Tutti le riconoscono di avere formato una famiglia dai saldi valori e di aver insegnato ai suoi figli e nipoti il rispetto del prossimo".
Andrea Angelini