Cento classi viaggiano nell’antica città con Pisaurum Felix

Migration

Il viaggio attraverso la storia millenaria di Pesaro arriva, attraversando 2000 anni, nelle 125 classi delle scuole primarie di secondo grado della città grazie alla versione digitale di Pisaurum Felix (Maggioli Editore, 2020). Pensata per i più piccoli, ma non solo, la guida illustrata alla ‘Pesaro romana’ del Comune di Pesaro è stata consegnata nelle classi pesaresi dal vicesindaco Daniele Vimini e dall’assessora alla Crescita e Gentilezza Camilla Murgia nella sua versione digitale.

"È l’ultimo passaggio di un percorso avviato mesi fa - spiegano - con l’ideazione prima e la realizzazione poi del volume Pisaurum Felix, scritto e curato da Chiara Delpino, archeologa del Ministero della Cultura, e illustrato dall’artista John Betti. Le scuole avranno un’ulteriore possibilità di condivisione e utilizzo di questa guida che, oltre a strumento di conoscenza, si fa sempre più strumento di lavoro, utile per esplorare e conoscere, grazie a una modalità coinvolgente e divertente, il passato della città". La consegna della versione digitale di Pisaurum Felix, particolarmente apprezzata da insegnanti e alunni, si inserisce inoltre tra le iniziative di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024, "che fa della partecipazione e del coinvolgimento dei cittadini il suo obiettivo. I bambini potranno diventare i migliori ciceroni della bellezza del nostro territorio". Il libro è stato ideato a partire dai 2200 anni dalla fondazione della città (184 a.C.-2016) e nasce come guida illustrata alla Pesaro romana che metta insieme tutti i luoghi che ancora rimangono legati al tema dell’archeologia. È rivolto in primo luogo a bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di I grado ma in realtà può essere molto coinvolgente per un pubblico più ampio. Pesaro è una città con numerose e notevoli testimonianze archeologiche ma molte sono nascoste perché si trovano nel sottosuolo; possiamo ricostruire come era la Pesaro romana grazie ai reperti la maggior parte dei quali sono conservati al Museo Oliveriano. Nel libro si ricostruisce questa storia antica attraverso una vicenda ambientata in un giorno qualunque del I secolo d.C. che mette in scena la vita quotidiana di Pisaurum Felix attraverso la ‘piccola’ storia di un bambino - Gaio Tizio Valentino -, e della sua famiglia. Il racconto è di fantasia ma tutto ciò che compare nella narrazione è reale e ha dei precisi riferimenti rispetto a ciò che si potrà vedere al museo oliveriano e ai luoghi archeologici della città.

l.d.