Sui centri estivi, l’assessore Camilla Murgia, replica ad ogni critica mossa, per la gestione del servizio, dal centrodestra. "Se dobbiamo prendere esempio da qualcuno – osserva Murgia in una nota ufficiale che pubblichiamo – almeno sugli educativi dovremmo guardare l’Emilia Romagna (Modena o Ferrara che sono l’eccellenza in Italia) non tanto Ascoli Piceno che mette a disposizione per l’estate 30 posti di nido, che significherebbero meno di 50 posti a Pesaro in base alla proporzione di abitanti e noi ne abbiamo garantiti praticamente 4 volte tanto, ovvero 200. Riguardo l’organizzazione dei servizi educativi non è solo e sempre una questione di fondi o di posti – spiega–. I servizi educativi sono un complesso sistema di professionalità di maestre e operatori, che va gestito con serietà e non superficialità. È necessario garantire personale qualificato, spazi idonei e tutto questo si va a intersecare con l’effettiva domanda delle famiglie. Come ho annunciato a giugno sto già lavorando per efficientare il servizio per la prossima estate e renderlo ancora più vicino alle reali esigenze delle famiglie della nostra città. Non è vero che il Comune di Pesaro non fa abbastanza: siamo tra le città più virtuose in Italia (come ho verificato) sia sugli invernali che come servizio estivo. Lo siamo per l’entità dei fondi impiegati, l’attenzione che destiniamo all’inclusione e per la presenza di personale specializzato nelle scuole. Basta con le polemiche sterili. Riconosciamo la realtà delle cose e lavoriamo per renderle sempre migliori: questo è l’impegno che mi sono presa quando sono diventata assessore e questo è quello che stiamo facendo".
CronacaCentri estivi, Murgia: "Sto già lavorando per il 2023"