Centro per l’autismo in via Vatielli "Progetto sanitario entro 40 giorni"

Baiocchi annuncia, ma Biancani replica: "Tempi incerti e manca una data precisa"

Centro per l’autismo in via Vatielli  "Progetto sanitario entro 40 giorni"

Centro per l’autismo in via Vatielli "Progetto sanitario entro 40 giorni"

La cosa certa è che Pesaro avrà il suo centro dedicato a persone con disturbi dello spettro autistico. Quando, è un altro paio di maniche. Da un lato, Nicola Baiocchi, presidente della commissione Sanità, annuncia un "progetto sanitario entro 40 giorni ed entro 6 mesi il progetto tecnico preliminare". Dall’altro Andrea Biancani, vicepresidente dell’assemblea regionale, replica che "i tempi non sono affatto certi" e lamenta "l’assenza di una data precisa".

Due letture opposte, si cui si è parlato in Consiglio regionale, sulla base di un’interrogazione all’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. "La realizzazione del Centro – commenta Baiocchi – procede con le tempistiche necessarie. Gli atti propedeutici sono in itinere: progetto sanitario entro 40 giorni ed entro 6 mesi il progetto tecnico preliminare". Aggiunge il consigliere di Fd’I: "La delibera della Giunta Ceriscioli per l’istituzione dei due Centri regionali è rimasta inapplicata dal 2017 a pochi mesi fa. Dopo i due anni di pandemia, ho preso in mano il dossier e, in alcuni mesi, dopo che l’area era stata individuata solo nel novembre 2019, l’ex asilo già di proprietà di Asur in via Vatielli, si sono registrati passi in avanti. Il 27 marzo è stata approvata la variante urbanistica dal Comune, richiesta dalla Regione. Il 30 marzo si è svolto un incontro del nuovo gruppo di lavoro nel quale si è evidenziata la necessità di rielaborare il lavoro dell’Asur. Presto il gruppo si riunirà nuovamente per redigere il cronoprogramma per la consegna del progetto sanitario, propedeutico all’avvio della progettazione tecnica".

Ma per Biancani la verità è che si è perso tempo: "La Regione – dice – ha ammesso che ancora deve partire il gruppo di progettazione e non ci sono state date le tempistiche né dell’avvio di questo gruppo, né per la consegna del progetto definitivo, né, tantomeno, per la partenza dei lavori". Nella struttura si prevedono il trasferimento del centro diurno “Il Gabbiano” con ampliamento dei suoi posti da 16 a 25 e destinazione dei nuovi posti a pazienti autistici; un servizio residenziale con percorsi riabilitativi ed educativi, che passerà da 10 a 14 posti letto di cui 4 riservati agli autistici; un servizio per la residenzialità di sollievo con 5 nuovi posti letto, sempre per autistici sia maggiorenni che minorenni. Per un totale di 18 nuovi posti per persone autistiche.