Pesaro, entra nelle case per ritrovare la moglie fuggita. Caccia all'uomo

La donna si nasconde qui. Lui ha fatto irruzione in due appartamenti per cercarla

La polizia municipale è sulle tracce del 30enne ucraino (Fotoprint d'archivio)

La polizia municipale è sulle tracce del 30enne ucraino (Fotoprint d'archivio)

Pesaro, 14 luglio 2019 - C’è un 30enne ucraino, corpulento, 1.85 d’altezza, biondo, arrivato da dieci giorni a Pesaro per cercare sua moglie. La donna è fuggita da lui un anno e mezzo fa portandosi via il loro bambino perché l’uomo si dimostrava manesco e violento. Il 30enne è convinto che la coniuge, la quale nel frattempo ha chiesto la separazione, si sia rifugiata a Pesaro dove vive la madre. E così lui è arrivato qui in città a caccia della donna. Per prima cosa, ha rintracciato l’abitazione della suocera che certo non lo vuole intorno. Per questo, appena lo ha visto gironzolare sotto le finestre, ha chiamato la polizia. Una pattuglia della Municipale lo ha bloccato e identificato qualche giorno fa chiedendogli che cosa stesse facendo vicino alla casa della suocera, nella zona di Flacco.

L’uomo ha risposto di essere arrivato in Italia per cercare la moglie che è fuggita da casa sua oltre un anno fa insieme al bambino. Per questo, è arrivato a Pesaro essendo convinto che la donna si nasconda dalla madre. Fino a quel momento, non avendo fatto nulla di irregolare ed avendo i documenti in regola, non c’era motivo per allontanarlo da Pesaro o per ammonirlo. Soltanto che due giorni dopo, è arrivata una segnalazione al comando di polizia locale dal condominio accanto all’abitazione della suocera dell’ucraino: qualcuno corpulento era stato visto allontanarsi dal palazzo dopo aver sfondato a calci due porte d’ingresso di altrettanti appartamenti. Da dove non è stato rubato nulla pur essendoci, almeno in uno di questi, molti oggetti di valore tra quadri e collezioni rare. Non manca nulla, pur essendoci i segni del passaggio di qualcuno stanza per stanza. Come se cercasse persone non oggetti.

Inoltre, dei testimoni raccontano di aver visto allontanarsi un uomo che era stato notato nei dintorni. Per gli inquirenti, ci sono elementi sufficienti per legare l’ucraino a questa intrusione a colpi di pedate nelle case vicine a quella della suocera. Da qui le ricerche in città, ma soprattutto nella zona di via Orazio Flacco e via Giusti dove il 30enne è stato visto anche nei giorni scorsi. E’ immaginabile come possa stare la moglie, che presumibilmente ha trovato alloggio proprio dalla madre ma che per paura di incontrarlo, vive all’interno delle quattro mura.

ro.da.