Ceriscioli e Mangialardi insieme per Ridolfi e Scaramucci A Villa Fastiggi l’emblema del Pd diviso dalle guerre

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C’erano centotrenta persone a cena a Villa Fastiggi, sabato, per la presentazione di Monica Scaramucci e Stefano Ridolfi, candidati del Pd al consiglio regionale. Tra loro, però, pochi amministratori pesaresi. Giusto l’assessore Andrea Nobili e i consiglieri comunali Luca Di Dario e Michele Gambini. Tutti gli altri, non pervenuti. Ennesima dimostrazione della divisione insanabile del Pd pesarese. A lanciare i due candidati, il governatore uscente Luca Ceriscioli, che più di chiunque altro li ha voluti in lista. E l’aspirante governatore Maurizio Mangialardi, che ha ringraziato il presidente "sia per il ruolo istituzionale, ossia quanto ha fatto in questi cinque anni, con grande senso di responsabilità, sia sul piano personale, perché se non fosse stato per lui, io non ci sarei".

Monica Scaramucci ha sottolineato la necessità di un rapporto collaborativo tra costa ed entroterra, "perché ho la sensazione che siano percepite come in contrapposizione, mentre senza un progetto integrato non ci può essere sviluppo né per l’una né per l’altra". E si è impegnata, qualora dovesse essere eletta, a portare avanti i temi del sociale, della parità di genere e della scuola, ambito in cui è particolarmente preparata, essendo insegnante. Stefano Ridolfi, invece, da coordinatore degli infermieri del Pronto soccorso del San Salvatore, ha ribadito la necessità di completare il percorso avviato dalla giunta uscente, in particolare sulla sanità, con la realizzazione "di un presidio ospedaliero di alto livello tecnologico, il potenziamento di un sistema di sanità territoriale e la valorizzazione degli ospedali di rete, che sono il punto di riferimento di un sistema sanitario funzionante". E si è impegnato, qualora venisse eletto, a valorizzare tutti quei soggetti che nel territorio si occupano di volontariato e a sviluppare quanto più possibile una mobilità sostenibile, con un incremento dei mezzi pubblici, "in modo da consentire anche agli anziani e ai disabili di spostarsi con facilità".

pa. ba.