ANNA MARCHETTI
Cronaca

"Cessata l’emergenza, i nuovi locali restino aperti"

L’urto dell’influenza si sente anche al Pronto soccorso, dove l’8 gennaio l’Ast ha disposto l’apertura dell’Osservazione temporanea (OT) per avere...

L’urto dell’influenza si sente anche al Pronto soccorso, dove l’8 gennaio l’Ast ha disposto l’apertura dell’Osservazione temporanea (OT) per avere...

L’urto dell’influenza si sente anche al Pronto soccorso, dove l’8 gennaio l’Ast ha disposto l’apertura dell’Osservazione temporanea (OT) per avere...

L’urto dell’influenza si sente anche al Pronto soccorso, dove l’8 gennaio l’Ast ha disposto l’apertura dell’Osservazione temporanea (OT) per avere posti letto aggiuntivi (8, tutti pieni) in cui sistemare gli utenti che affollavano la sala d’attesa e per i quali non c’erano altre soluzioni disponibili. Si tratta della cosiddetta Palazzina del Pronto soccorso – in realtà sostanzialmente una stanza in più – che a più riprese il sindaco Andrea Biancani ha chiesto di aprire in via definitiva. Invece sino a qualche giorno fa non era mai stata aperta, e probabilmente presto tornerà a chiudersi, perché come ha ogni volta replicato la direzione dell’azienda sanitaria, si tratta di locali che devono essere utilizzati solo in caso di eccezionale afflusso di pazienti, non per l’attività ordinaria per la quale sarebbero sufficienti i posti in Medicina d’urgenza. Ma Biancani non sente ragioni, e nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo in Pronto soccorso per ribadire le sue posizioni: "Ad oggi la mancanza di spazi adeguati ha costretto gli operatori a lavorare con difficoltà e non ha garantito condizioni dignitose ai cittadini. Ora vedo invece spazi adeguati alle necessità dei pazienti e operatori motivati. Troppo spesso abbiamo assistito a pazienti costretti ad aspettare ore nei corridoi e sulle barelle. Spero che la nuova struttura resti aperta, perché aprirla solo in caso di emergenza è sbagliato".