
Alessandro Bolognesi, Bolognese d’origine, di Castel Maggiore, trasferito a Gabicce da un paio d’anni dove gestisce un’officina
Arriveranno in 150 da tutta Italia. In due verranno invece appositamente per partecipare all’iniziativa dall’Austria. I collezionisti dell’iconico scooter Honda Cn 250 Spazio, che ha invaso con le sue forme particolarmente originali per l’epoca le strade delle città negli anni ‘90, si raduneranno domani mattina a Gabicce Mare. Insieme partiranno per fare una visita nei borghi dell’entroterra romagnolo e marchigiano.
Organizzato da Alessandro Bolognesi, trasferito a Gabicce da un paio d’anni dove gestisce un’officina in cui restaura gli Honda Spazio per poi venderli in tutta Italia, il motoraduno farà tappa prima nella piazza di Mondaino, poi si sposterà per fare un tour dei castelli a Montefiore Conca, a Tavullia, a Gradara, per poi tornare all’ora di pranzo Gabicce Monte.
Bolognese d’origine, di Castel Maggiore, il collezionista è riuscito a trasformare una passione personale in una professione, che negli anni l’ha portato a fare anche incontri speciali. "Ho iniziato con la vendita online di veicoli – racconta – poi ho capito che per modelli che hanno avuto una grande popolarità, come l’Honda Spazio, esisteva un mercato importante per le attività di restauro e di vendita. Di fatto nei confronti di questo scooter ci sono migliaia di appassionati in tutta Europa. Uno di questi era Lucio Dalla, che si muoveva per le vie di Bologna proprio con un Honda Spazio di colore blu, che in molti riconoscevano. Uno scooter che ho avuto la fortuna di ristrutturare e di rivendere a un appassionato che vive a Genova".
Fra gli altri scooteristi celebri che hanno amato lo ’Spazio’, anche Biagio Antonacci: anche il suo è stato ristrutturato da Bolognesi. Dal lavoro di officina, anche grazie al trasferimento a Gabicce è nata anche la passione per i motoraduni. "Sono ormai un paio di anni che organizzo questi ritrovi – prosegue – e stanno diventando un appuntamento sempre più partecipato. Sono un modo per far conoscere questo bellissimo territorio. Per me sono anche un’occasione per condividere una passione che all’inizio pensavo fosse soltanto la mia e di pochi altri. Quando gli appassionati si incontrano, hanno anche tanti aneddoti da raccontarsi. Dietro ad ogni passione ci sono storie divertenti e talvolta incredibili. Certo è che per ciascuno, il proprio scooter è il più bello di tutti".