Chiude la Contessa, inizia la mobilitazione

Da lunedì cambia la viabilità. Al via una ampia raccolta di firme tra cittadini e imprese. Obiettivo: "Si rispettino i tempi, si concedano sgravi"

Chiude la Contessa, inizia la mobilitazione

Chiude la Contessa, inizia la mobilitazione

Mentre ci si avvia verso la chiusura della strada della Contessa, è stata avviata due giorni fa una petizione promossa da cittadini e imprese che inevitabilmente subiscono danni da questa prolungata interruzione di una arteria fondamentale per il collegamento tra Marche e Umbria e di conseguenza verso Roma. Dal 17 aprile da Fano a Gubbio, considerando anche i cantieri sulla Flaminia, diventa un collegamento che definire complicato è poco, con rilevanti risvolti negativi per economia, servizi e turismo. La missiva è stata indirizzata alla Regione Umbria, al Comune di Gubbio e all’Anas e recita quanto segue: "La petizione è sottoscritta sia da titolari di attività d’impresa che da cittadini che sono direttamente coinvolti dalla chiusura del tratto stradale in questione per motivi inerenti la loro attività commerciale, per motivi di lavoro o di studio. La costruzione di alcune opere pubbliche crea un indotto economico positivo, del quale molti operatori economici possono beneficiare anche durante i lavori, si pensi alla costruzione di una scuola, un ospedale, uno stadio eccetera. La chiusura di una strada, soprattutto quando questa rappresenta un’arteria di collegamento nevralgico e imprescindibile per una intera collettività, crea solo disagi e danni economici rilevantissimi. Si ribadiscono le istanze più volte espresse: richiesta di rigoroso rispetto dei termini di esecuzione dei lavori; risposte sui ristori e sgravi fiscali in favore delle attività commerciali e ricettive; organizzazione completa ed efficiente della viabilità alternativa. Le firme potranno essere rilasciate di persona presso lo studio legale Fiorucci Santioni in via del Popolo n. 15B a Gubbio, oppure inoltrate tramite e-mail (studio@fioruccisantioni.it) con allegato documento di identità), indicando nella comunicazione i motivi pregiudizievoli derivanti dalla chiusura della strada".

È possibile firmare inoltre al Bar Fontalba (Smirra di Cagli), Bar San Bartolomeo (Gubbio), Ristorante Pizzeria San Bartolomeo (Gubbio), Bar della Contessa (Gubbio), Bari Cinque Colli (Gubbio), Pasticceria Gli Angeli (Gubbio), Maeve’s Pub (Cantiano), Antica Hosteria (Pontedazzo di Cantiano), Azienda Agricola Travagliati (Chiaserna di Cantiano). Ma tante altre attività, nella città di Fano compresa, sono in procinto di aderire alla petizione. E si sta pianificando anche una raccolta firme nelle piazze.

Amedeo Pisciolini