
La questione della chiusura da parte di Enel del punto intervento di Macerata Feltria è arrivata i Consiglio Regionale portata...
La questione della chiusura da parte di Enel del punto intervento di Macerata Feltria è arrivata i Consiglio Regionale portata da una interrogazione di Marta Ruggeri (in foto), capogruppo M5S. "Considerando che Enel è tenuta a garantire un servizio continuo e affidabile, oggi più che mai alla luce della crescita della domanda di energia elettrica, E-distribuzione sceglie di chiudere l’unico magazzino presente nel Montefeltro avvalendosi di quello rimasto in provincia a Canavaccio di Urbino, distante oltre un’ora di viaggio. Motivo per cui ho portato la vicenda a conoscenza dell’intero Consiglio regionale, con la richiesta di ripristinare, anche per il tramite del Governo, il magazzino chiuso".
"Apprezzo l’atteggiamento dell’assessore Antonini – prosegue Ruggeri – che ha dichiarato di condividere le motivazioni e le preoccupazioni esposte nell’interrogazione ritenendo opportuno di procedere con un confronto con la società E-distribuzione per comprendere come intenda garantire gli obblighi derivanti dalla concessione delle reti elettriche". L’occasione è buona per una riflessione di carattere generale: "Non si può spogliare l’entroterra di ulteriori servizi, in un territorio già particolarmente esposto a fenomeni di dissesto idrogeologico e forti nevicate. Tanto che, ho ricordato all’assessore, il presidente dell’Unione montana Montefeltro, nonché sindaco di Frontino, si è reso disponibile a mettere a disposizione gratuitamente un locale".
"Spero che si trovi una soluzione perché non è pensabile che gli operai, in caso di emergenza, debbano affrontare due ore di viaggio, tra andata e ritorno, per intervenire prontamente in caso di incidenti, che non sono purtroppo così infrequenti perché l’ultimo che riguarda Frontino risale al primo di maggio in cui alcune alcune attività si sono viste private delle della corrente elettrica".
Andrea Angelini