"Ci saremo anche noi al fianco del vescovo Sandro Salvucci". A dirlo è Rosalia Cipolletta, presidente di Legambiente Pesaro, che annuncia l’adesione alla passeggiata di domani da Montefabbri a Riceci per dire no al progetto della maxi discarica.
"Le ragioni della partecipazione – si legge nella nota di Legambiente – risiedono non solo nella peculiarità del luogo che vanno senz’altro considerate ma soprattutto nella diversa gestione che dovranno avere i rifiuti secondo quanto previsto dall’economia circolare, modello che inevitabilmente dovrà sostituire il modello lineare, attualmente vigente e che ha prodotto sul piano ambientale ed economico danni irreversibili. I rifiuti, di qualunque genere, vanno riciclati perché è necessario recuperare la materia prima seconda da rimettere nel ciclo produttivo al fine di utilizzare meno materia prima, che come sappiamo non è “infinita” e per ridurre l’inquinamento da estrazione. Per questo questo è necessario costruire gli impianti di trasformazione a cominciare dal biodigestore. L’operazione della discarica, così come presentata nel progetto della società Aurora (di cui è socia Marche Multiservizi, ndr), si configura, per le quantità previste (5 milioni di tonnellate) come un’operazione speculativa finalizzata al maggior guadagno considerato che rifiuti che dovrebbero essere conferiti dovrebbero provenire non solo da tutte le Marche ma anche dalle regioni limitrofe, come precisato nel progetto.
Crediamo che l’unica cosa sensata sarebbe quella di accantonare il progetto per sempre anziché cercare un Comune disponibile a sopportare l’impianto magari con la prospettiva di riscuotere somme di danaro dai gestori".
Per ora buona parte dei politici, sebbene invitati dai promotori dell’associazione ‘Diversamente’, non sembrano avere molta voglia di aderire. Ma saranno comunque in molti quelli che alle 14 partiranno da Montefabbri per camminare fino a Riceci, dove alle 16 il vescovo Sandro Salvucci celebrerà la messa.