
Non si placa la polemica sull’eurodeputato ripreso mentre era in macchina. Badelli: "Bastava dire che l’aveva dimenticata". Bernardi: "Hanno paura".
Anche una cintura di sicurezza può infiammare il dibattito politico della campagna elettorale per le regionali. E’ ciò che sta accadendo in queste ore, dopo che mercoledì, nell’account Fb di FdI Marche è apparso un video di 13 secondi che ritraeva il candidato dem Matteo Ricci in auto (posto passeggero) senza cintura di sicurezza mentre era in collegamento per fare il suo intervento all’assemblea di Federcasa di Ancona. Dal canto suo, il diretto interessato era subito intervenuto per smentire l’accaduto, diffondendo una foto che lo ritraeva con la cintura allacciata. La polemica però prosegue imperterrita. "Matteo Ricci proprio non riesce a chiedere scusa – incalza il capogruppo dei deputati di FdI, Galeazzo Bignami -. Sarebbe bastato poco per chiudere questo episodio antipatico: chiedere scusa. Invece ha diffuso una foto evidentemente fatta dopo. Una vicenda che conferma la sua attitudine a prendere in giro le persone e mentire. Viene da chiedersi: così come ha mentito su una cintura, chissà se ha mentito su ‘Affidopoli’".
"A Ricci sarebbe bastato ammettere di aver dimenticato la cintura– rincara Antonio Baldelli – Il problema è che, ormai, anche nella sua stessa area politica non sanno più come gestirlo. Tra le sue imposizioni nella formazione delle liste controverse, le continue figuracce, Ricci è diventato un ingombro che la sinistra sostituirebbe volentieri con un altro candidato".
A sostegno di Ricci interviene la candidata Pd in consiglio regionale, Alessia Morani: "La destra nelle Marche è così spaventata dalla prossima sconfitta elettorale che utilizza bufale di infimo livello. La campagna di FdI è parlare di Ricci accusandolo di qualsiasi cosa. Ed è l’unico modo che hanno per nascondere Acquaroli e i suoi fallimenti". Ad intervenire anche Riccardo Bernardi, consigliere comunale di La marcia in più per Pesaro: "Ricci indossa la cintura, ma secondo FdI non basta mai – scrive su Fb –. Forse la prossima frontiera sarà quella di multe ai passeggeri per respirazione non normativa o sospensioni per slacciamenti minimi. Sono terrorizzati dall’idea di perdere voti e non sanno più a cosa appigliarsi. Forse sarebbe meglio ricordare un ‘loro’ ex consigliere regionale, che ha preferito impugnare una pistola e sparare piuttosto che tirare fuori un po’ di coerenza. Fratelli d’Italia ormai è solo affamata di visibilità".
Alice Muri