"Città accogliente e turistica?. In centro niente bagni pubblici"

"Progetti faraonici ma niente bagni pubblici in centro storico che, invece, sono un elementare e basilare requisito per qualunque città...

"Città accogliente e turistica?. In centro niente bagni pubblici"

"Città accogliente e turistica?. In centro niente bagni pubblici"

"Progetti faraonici ma niente bagni pubblici in centro storico che, invece, sono un elementare e basilare requisito per qualunque città che si definisca accogliente e a vocazione turistica". E’ quanto denuncia la capogruppo di Fratelli d’Italia Lucia Tarsi che, insieme al collega Giuseppe Pierpaoli, sollecita l’Amministrazione comunale, in particolare l’assessore ai Lavori Pubblici Barbara Brunori, a mantenere l’impegno che si era assunta "di realizzare, entro il 2023, due nuovi servizi igienici pubblici, uno al Pincio e l’altro a Ponte Sasso. Il 2023 è agli sgoccioli – fanno notare i due consiglieri d’opposizione – e dei due nuovi ‘centri servizi’ promessi dalla giunta Seri non se ne vede l’ombra né se ne sente più parlare". I due bagni sotterranei al Pincio e in piazza Marconi, davanti alla residenza municipale, sono irrecuperabili. In particolare sul vecchio bagno di piazza Marconi (foto), Tarsi fa notare che è "in una situazione orribile: c’è solo un vaso che ne ostruisce l’accesso, chiunque può infilarsi la sotto e nascondersi". "In assenza di bagni pubblici, cittadini e turisti – aggiungono Tarsi e Pierpaoli – sono costretti a ricorrere ai servizi igienici dei bar e dei ristoranti. Il problema si acuisce nelle giornate di mercato, nelle serate dei fine-settimana e in occasione di grandi eventi, generando disagio sia per i cittadini fanesi sia per i turisti. Con la conseguenza che capita spesso, a chi passeggia in centro storico ma soprattutto a chi ci vive e lavora, di imbattersi in angoli del selciato cittadino coperti di lordura, vomito o escrementi". "I residenti e gli esercenti del centro – insistono Tarsi e Pierpaoli che sull’argomento hanno presentato una interrogazione – hanno diritto di vivere e lavorare in un quartiere decoroso e pulito. A tal proposito, il comitato dei residenti del centro storico ha recentemente proposto ai consiglieri comunali un suo documento, nel quale vengono evidenziate le criticità legate all’assenza di servizi igienici".

an. mar.