Classe 40-49 anni: prenotazioni da mercoledì Anticipato a domani il via per gli over 50

Per i primi, somministrazioni solo da fine giugno, per gli altri da lunedì. Saltamartini: "Dobbiamo recuperare il ritardo, serviva platea ampia"

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Sa di essere in ritardo sulla tabella di marcia delle vaccinazioni. Le Marche arrancano, perdono posizioni, i rifiuti di AstraZeneca sempre più massicci, soprattutto a Pesaro, stanno gettando sabbia nel motore. Per questo l’assessore Filippo Saltamartini cerca di dare una spallata. E annuncia: "Da sabato 15 (cioè domani ndr), a partire dalle ore 12, apriamo le prenotazioni per le persone che vanno dai 50 ai 59 anni. Sono 220mila gli interessati in tutte le Marche, ma 60mila sono già stati vaccinati perché appartenenti a varie categorie. Da lunedì comunque questa fascia d’età potrà iniziare a vaccinarsi. Ma non è finita qui – ha aggiunto Saltamartini – da mercoledì 19 maggio potranno prenotarsi i 40-49enni solo che questi verranno vaccinati tra la fine di giugno e luglio. Ora non abbiamo i vaccini per loro, ma per giugno aspettiamo una fornitura complessiva di 500mila vaccini. Intanto dobbiamo agire con quelli che abbiamo, ossia 44mila Pfizer, 1900 Moderna e 2200 AstraZeneca. E su questo ultimo vaccino devo capire cosa succede a Pesaro dove abbiamo troppo rifiuti. Non mi sanno dire il motivo, ma forse perché c’è una forte comunità contraria ai vaccini in generale e questo determina paura e rifiuti. Le rinunce di Pesaro sono tante ed ha complicato molto lo svolgimento delle vaccinazioni. Voglio anche dire che entro il 25 maggio, cioè tra una settimana, vaccineremo tutti i caregiver che dovrebbero essere circa 17mila, visto che gli ultimi 5000 si sono aggiunti da pochi giorni. Ma adesso li chiameremo tutti giorno per giorno".

Svela l’assessore Saltamartini: "Abbiamo chiarito nella cabina di regia che si è tenuta oggi con i direttori delle aree vaste che non vanno tenuti i vaccini da parte per i richiami. Usiamoli e basta, poi per i richiami ci penseremo al momento compatibilmente con le scadenze. Ma se oggi faccio Pfizer non devo tenere una dose che userò tra 21 giorni, la utilizzo subito per un altro. Andiamo avanti, solo così risponderemo alle esigenze che sono state descritte dal generale Figliuolo che ha posto per le Marche la quota di 12.500 vaccinazioni giornaliere. Ora non siamo arrivati a quell’obiettivo. L’ultimo dato ultimo che ho è quello di quota 11mila raggiunto oggi, ma non so il dettaglio delle province. Può essere che Pesaro abbia fatto poco, come mi dicono, e Ancona tanto di più ma questo devo ancora verificarlo. Intanto però si parte con i 50enni, è una fascia d’età importante, e dobbiamo recuperare il terreno perduto dopo esser passati dal primo al sesto posto in Italia nel rapporto vaccini disponibili e somministrazioni effettuate, ora intorno all’88,6 per cento".

Dice il direttore di area vasta 1 Romeo Magnoni: "Siamo felici dell’allargamento della platea dei vaccinandi, perché a Pesaro non avevamo più persone da vaccinare. I 60enni sono finiti, e ultimeremo in due o tre giorni i caregiver. Purtroppo qui i rifiuti di AstraZeneca hanno rallentato tutto, ma recupereremo"

ro.da.