Pesaro, cliente di una prostituta protesta per la prestazione. Lei chiama il 112

A Montecchio, l’uomo intendeva riavere con insistenza 120 euro già pagati

Prostituzione

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Pesaro, 20 giugno 2022 - Una giovane prostituta con la casa a Montecchio, extracomunitaria, ha chiamato l’altra sera i carabinieri chiedendo un intervento urgente perché un cliente le chiedeva indietro con insistenza molesta 120 euro già pagati per la prestazione. Arrivata sul posto, la pattuglia si è trovata davanti la donna (nel frattempo erano usciti anche i vicini che avevano capito abbastanza) dicendo di esser riuscita a cacciare via il cliente che, a dire della donna, stava protestando per qualcosa di pretestuoso, visto che lei aveva onorato l’accordo. I militari hanno intanto preso atto che in quella casa si stava svolgendo la più antica professione del mondo che, ricordiamolo, non è vietata ma solo chi la favorisce o la sfrutta ne paga penalmente le conseguenze.

Un altro intervento, ma questo della polizia, è stato fatto l’altra mattina a Pesaro dopo una chiamata al 113 da parte di una donna nigeriana che denunciava di esser stata appena picchiata dal marito. Arrivati sul posto, la donna è stata portata in ospedale e subito dopo in una casa protetta insieme al figlio di 5 anni lontana dal marito.

Ulteriore chiamata l’altra sera in un hotel di viale Trieste dove una giovane mamma romana, turista, sembrava scossa mentre aveva con sé il figlio neonato. La chiamata è partita da qualcuno che aveva assistito al suo comportamento. Arrivata la pattuglia dei carabinieri, il bambino era già nelle braccia del padre, mentre la donna appariva ancora in stato confusionale. Alla domanda di come si sentisse, ha risposto che intendeva ’inviare armi sulla luna’.

E’ stata portata in ospedale al San Salvatore per una visita psichiatrica. Potrebbe trattarsi di un episodio di depressione post partum ma per evitare conseguenze più gravi, in accordo con la famiglia, è stato deciso di sottoporre la turista a visita specialistica.