Coi ragazzi di Bradford la provincia si fa bella

Un gruppo di studenti inglesi sono rimasti per 12 giorni ed hanno girato un docufilm che diventa uno spot per tutto il territorio

di Alessio Zaffini

Da Bradford (Inghilterra) a Pesaro per 12 giorni, con l’obiettivo di creare un docu-film della vacanza-studio. Questo è il progetto partito dall’associazione culturale Feelsound Music, nonché studio di registrazione per artisti e per musicisti, che ha ospitato tra le mura del loro studio una classe di 8 ragazzi della Bradford College of Art.

Accompagnati dai loro insegnanti, Casey Shaw e Nicolas Sykes (inglesi anche loro), gli studenti hanno girato per le località culturali della provincia, come Pesaro, Urbino, Fano, filmando e poi montando con la musica nello studio di registrazione per mostrare le bellezze del nostro territorio: "È un progetto che già avevo fatto anni fa ed ora mi è sembrato opportuno riproporlo – spiega Giuliano Motta, presidente dell’associazione culturale Feelsound Music –. Parlandone con Fabio Marchionni, un mio collega e collaboratore, ci siamo subito impegnati per cercare di proporre ai ragazzi attività stimolanti, come anche la Sonosfera o concerti vari, per farli appassionare alla nostra città e per fargli venire l’ispirazione necessaria alla creazione del loro progetto. È un altro modo per far conoscere Pesaro, specialmente con la vittoria di Pesaro Capitale della Cultura 2024".

Racconta anche Fabio Marchionni, fonico e compositore: "Abbiamo voluto far conoscere ai ragazzi inglesi da vicino l’ambiente musicale, anche attraverso tutte le strumentazioni che possiamo offrire loro: attraverso programmi di registrazione hanno prodotto il brano che hanno usato nel loro stesso video e grazie ad una serata jazz hanno anche imparato le tecniche di microfonazione e di mixaggio".

Dalla loro residenza sull’Ardizio, a Fosso Sejore, i ragazzi si sono mossi in bicicletta per poter godere appieno degli ambienti che Pesaro ha da offrire: "Abbiamo girato parecchio, facendo molte riprese e facendoci ispirare dai posti – raccontano gli insegnanti Casey e Nicolas –. È un bel progetto per i ragazzi ed è anche un modo per approcciarli più direttamente al mondo della musica. Per loro è la prima volta in Italia ed anche la prima volta che viaggiano con la scuola; con questo viaggio, oltre che per l’esperienza e per l’arricchimento culturale, puntiamo anche a sviluppare in loro una sorta di indipendenza, in modo tale che per loro si aprano anche più facilmente le porte del futuro e del lavoro. Abbiamo trovato affascinanti le città di Pesaro, Fano ed Urbino, ma anche località come Trebbiantico, dove siamo andati a passeggiare, e tutte le attività culturali che ci sono state proposte. Speriamo che questo progetto continui e che si possa tornare in questa città".

Un viaggio attraverso i luoghi, ma anche attraverso le note musicali dei più noti compositori italiani, apprezzati e conosciuti all’estero. Giornate dedicate alla cultura ed alla musica, viste all’interno del loro habitat naturale.