Pesaro, colpo nella villetta di Mirco Carloni. Rubati soldi, orologi e due pistole: "Che paura, soprattutto mia figlia"

Il deputato era a Roma, la moglie e la bambina fuori a cena. "Lei non ha dormito tutta la notte". Uno dei malviventi ripreso dalle telecamere. "Le armi in un armadio, aperto con il piede di porco".

Colpo nella villetta di Mirco Carloni  Rubati soldi, orologi e due pistole  "Che paura, soprattutto mia figlia"

Colpo nella villetta di Mirco Carloni Rubati soldi, orologi e due pistole "Che paura, soprattutto mia figlia"

Pesaro, 10 marzo 2023 – Un complice fuori di casa per controllare quando la moglie di Mirco Carloni, deputato della Lega, usciva assieme alla figlia. E poi i ladri sono entrati in azione. Non sono penetrati in casa dalla porta principale, ma hanno usato un viottolo e sono andati sul retro quindi lontani dagli occhi dei passanti. Poi il rito: ribaltata mezza casa e pulito e portato via tutto quello che potevano. Ma non un furto da zingari, probabilmente, perché dall’abitazione del parlamentare, che era a Roma, sono sparite anche due pistole regolarmente denunciate che erano custodite dentro un armadio.

Il colpo si è verificato l’altra sera intorno alle 8, in via Oberdan dove la famiglia vive, una villetta dietro la caserma Paolini, quindi in pieno centro. "Hanno aperto la porta sul retro della casa e da lì sono entrati – racconta Carloni –. Non c’era nessuno perché mia moglie con mia figlia erano andate a mangiare a ‘Villa Marina’ credo con i miei genitori. Comunque sono entrati ed hanno buttato sotto sopra tutte le stanze. Hanno portato via tutto il contante che avevamo in casa, circa 600 euro che erano in gran parte in camera da letto dove mia moglie aveva anche l’orologio. Quindi hanno portato via anche un Rolex ‘Cellini’ (un orologio il cui valore oscilla intorno 10mila euro, ndr). E la cosa mi dispiace tantissimo perché era un regalo che i miei genitori mi avevano fatto per la laurea. Non è un orologio di grande valore ma per me aveva una valenza particolare sotto il profilo affettivo".

E le pistole?

"Le tenevo chiuse dentro un armadio che hanno aperto usando un piede di porco e me le hanno portate via. Naturalmente armi regolarmente denunciate".

E quando ha saputo del furto?

"Mi sono accorto in ritardo delle tante telefonate di mia moglie, anche perché ero a Roma a cena fuori con alcune persone e non ho sentito squillare il cellulare. Quando mi sono accorto di tutte le chiamate mi sono allarmato. Mi sono sono messo in contatto con mia moglie e le ho anche chiesto se dovevo tornare immediatmente a casa".

Tanto spavento?

"Molto – risponde il deputato, ancora un po’ scosso – non tanto da parte di mia moglie che ha tenuto i nervi saldi, quanto era spaventata mia figlia che non ha dormito tutta la notte. Non solo cose belle da vivere. Se hanno dormito a casa? Sì, hanno dormito a casa".

Dopo che è stato scoperto il furto, la moglie di Carloni ha subito chiamato i carabinieri che sono arrivati sul posto eseguendo tutti i rilievi del caso. Anche a Fano l’ondata dei furti è molto massiccia. Tutti furti di piccoli oggetti d’oro, quindi facilmente smerciabili, e il contante. Si ipotizza che siamo due le persone che agiscono. Nel caso di Carloni c’è un particolare in più e cioè il furto delle due armi da fuoco cosa che solitamente i ladruncoli non fanno anche perché sono troppo difficili da smerciare se non alla malavita, quella vera.

m.g.