Come gestire i servizi amministrativi da remoto: un convegno all’Università di Urbino per conoscere metodi, software, e procedure

Si aprirà a Urbino l’edizione 2020 di Procedamus, un progetto di formazione in materia di procedimenti amministrativi, gestione dei documenti, amministrazione digitale, privacy e trasparenza, a cui parteciperanno tecnici e docenti di tutte le università italiane. Il programma comprende vari appuntamenti e, per la prima volta, uno di questi sarà ospitato dall’ateneo Carlo Bo, lunedì 14 e martedì 15 settembre. "Saremmo dovuti partire a maggio, ma non è stato possibile a causa della pandemia.

Per non trasformarlo in un evento solo telematico, l’abbiamo riprogrammato e ci saranno sia 20 partecipanti in sala, sia 50 da remoto", spiega il professor Marco Bernardo, delegato rettorale all’innovazione tecnologica. Tra i relatori ci saranno anche alcuni dipendenti dell’ateneo urbinate: "Angela Angeli, dell’ufficio protocollo e archivio, terrà una relazione sui titolari per gli archivi degli atenei italiani, mentre altri due interventi sono previsti nella sezione Sh@rePro, dedicata agli aspetti tecnologici. Il responsabile dei servizi informatici di ateneo, Marco Cappellacci, parlerà dell’esperienza di Urbino nel supportare lo smart working durante l’emergenza sanitaria, poi l’ingegner Enrico Oliva illustrerà il software UniConv con cui abbiamo dematerializzato, rendendolo agile ed eseguibile in smart working, il flusso di documenti relativo a convenzioni conto terzi, convenzioni per contributi alla ricerca e accordi di collaborazione. Questi software per l’efficientamento dell’azione amministrativa saranno presto messi a disposizione anche di tutti gli altri atenei italiani".

Nicola Petricca