Comitato pro Ospedale: "Il sindaco e Bartoli continuano a tacere"

Il gruppo spinge per avere un dibattito pubblico più vivace.

Riavere un ospedale con tutti i crismi. Lotta programmaticamente per questo, il “Comitato dei cittadini che rivogliono l’ospedale“. Nel suo ultimo comunicato se la prende col sindaco Massimo Berloni perché sarebbe rimasto in silenzio su una lettera aperta pubblicata a gennaio. Scrive il Comitato: "A metà gennaio abbiamo inviato una lettera aperta indirizzata al sindaco e al presidente della Commissione Sanità Marco Bartoli, ma a distanza di quasi due mesi ancora nessuna risposta. Chiedevamo se la delibera approvata dal nostro consiglio comunale, indicante le esigenze sanitarie del nostro territorio che potrebbero essere soddisfatte da una struttura ospedaliera a Fossombrone, fosse stata presentata alla conferenza dei sindaci e, al presidente Bartoli, cosa stia facendo per sostenerne il contenuto davanti alla Regione".

"Tutto questo in vista della revisione annunciata e sempre più prossima del Piano Sanitario delle Marche. Il silenzio del sindaco: in concreto rileviamo che, davanti ad un tema fondamentale come questo che richiederebbe una massima condivisione con la cittadinanza, il sindaco Berloni ha scelto di restare silente. Ci sarebbe piaciuto che si aprisse una dialettica sul merito, almeno per la considerazione che si dovrebbe avere delle centinaia di nostri concittadini che hanno firmato ai gazebo perché il nostro Comune si attivasse efficacemente sulla questione sanità. Eppure, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una proposta in cui la richiesta era chiara: Fossombrone chiede un ospedale di base. Credevamo che questo documento sarebbe stato il punto fermo di riferimento istituzionale per tutti. Purtroppo, abbiamo dovuto cambiare idea dopo aver constatato la soddisfazione espressa dalla giunta Berloni sulle risultanze dell’incontro con l’assessore Saltamartini che ha, di fatto, escluso la possibilità che a Fossombrone torni l’ospedale, ma noi abbiamo deciso di non mollare e di sostenere comunque, con tutte le nostre forze, la delibera scaturita dal consiglio. Il rafforzamento di Pergola e il ritorno dell’ospedale a Cingoli ci ricordano che la politica, se lo vuole, può portare a casa obiettivi che si credevano irrealizzabili".

a. b.