Compleanno del duca, la festa è a Canavaccio

Oggi giornata molto intensa per rievocare il ricovero del piccolo Montefeltro nella pieve di Gaifa

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A Canavaccio si racconta la storia di Federico da Montefeltro bambino, questo pomeriggio. Nell’ambito delle celebrazioni del Compleanno del Duca, alle 17, alla Pieve di Santo Stefano in Gaifa andrà in scena una rievocazione teatrale dal titolo “Racconto ducale: il piccolo Federico al Monastero di Gaifa“, proposta dall’Ars Urbino ducale, in collaborazione con il Circolo culturale Pieve di Gaifa e il sostegno del Comune. Basato sulle note e sulle ricerche storiche della prof Anna Fucili, anche lei componente del circolo culturale, la trama dello sceneggiato rievocherà il trasferimento nell’edificio sacro, alle porte di Urbino, del Federico infante, figlio illegittimo, per sfuggire alle pericolose trame di palazzo che si erano acutizzate dopo la nascita di suo fratello Oddantonio.

Lo spettacolo è stato scritto da Flavio Di Paoli, con la collaborazione di Massimo Puliani, direttore artistico del Compleanno del Duca, e la regìa di Chiara Brunetti. Ad andare in scena saranno sei attori dell’Ars: Gilberto Ugoccioni, nelle vesti del conte Guidantonio Da Montefeltro, Lorenzo Mini, che interpreterà l’abate, Nadia Giavazzi e Chiara Brunetti, le due virtuose balie che accoglieranno e accudiranno il piccolo Federico, interpretato da Alessandro Clementi, e Davide Bastianelli, il narratore. L’ingresso sarà gratuito, ma gli eventi cominceranno già dalla mattina. Si parte alle 9, con una passeggiata nella natura che circonda la Pieve, per arrivare fino a quello che era il mulino del duca. Dalle 10 cominceranno le rievocazioni: i figuranti e i volontari riproporranno uno spaccato della vita del monastero, con un mercato storico che presenterà venditori di spezie e di granaglie, conciatori, pittori che disegnano con il tuorlo duovo, orafi e rilegatori di pergamene, oltre all’allestimento di laboratori per bambini. Alle 11 aprirà la locanda rinascimentale, attiva tutto il giorno, dove l’associazione locale proporrà dei piatti cucinati seguendo i ricettari del XV secolo, mentre dal primo pomeriggio gli arcieri della Compagna Feltria di Urbino terranno dei laboratori di tiro con l’arco.

Infine, prima dello spettacolo, alle 16 ci sarà una messa officiata dall’arcivescovo di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado, monsignor Giovanni Tani. Gli eventi sono a cura dell’Ars e dell’Arcidiocesi, in collaborazione con il Comune e la Galleria Nazionale delle Marche e il contributo di Regione Marche e Ministero della Cultura.

Nicola Petricca