
Le opere di urbanizzazione attorno al complesso di Ca’ Staccolo sono complete e con esse anche il nuovo eliporto, ultimato in settimana e da inaugurarsi appena sarà collaudato, nei prossimi giorni. Nel frattempo, l’amministrazione comunale ha effettuato taglio del nastro nel parcheggio di fronte al santuario, dove è stata installata l’illuminazione, così come lungo il vicino camminamento, di cui, ha detto il sindaco, "è in progettazione il prolungamento verso Piantata e Pallino".
"Sono tanti i lavori fatti qui: ringrazio la Fondazione Opera Sacro cuore di Gesù, che ha donato lo spazio per creare un eliporto più vicino possibile all’ospedale, e le imprese, Interstudio, Edil Loma, Pretellli e Saie. Mercoledì, per la prima volta abbiamo acceso le luci, che attendevamo per inaugurare le opere attorno al santuario, luogo di culto ma anche importante per città e turismo, e l’eliporto, che rientra nel Piano sanitario regionale per l’emergenza-urgenza e permetterà di far decollare elicotteri di giorno, di notte e in condizioni di maltempo, portando il servizio salvavita su tutto il territorio. Queste sono opere che danno decoro a Urbino, a continuazione di un lavoro di visione della città. In complesso, sono costate oltre 600mila euro: per l’eliporto ne avevamo 150mila dalla Regione, ma abbiamo sforato, anche perché ho voluto alcune modifiche, come lo spostamento lato strada dell’ingresso, che consentirà di non interferire con viabilità e parcheggio. Nei prossimi giorni, la piazzola sarà collaudata ed entrerà in funzione".
Nicola Petricca