"La dimensione metafisica del suo lavoro come racconto del grande libro dell’Universo. Mappe celesti, matematiche visioni, squadre e compassi per generare astrazioni tra finitezza e infinitezza" scrive su Walter Valentini la critica d’arte Cecilia Casadei. "Acquaforte, acquatinta e fili e chiodi, legno, carta come preziosa scenografia per un intreccio dove calcolo e misura hanno dato origine a perfette geometrie. La malia – prosegue Casadei –, il fascino della bellezza urbinate, la cifra di un architetto dello Spazio compositore di una danza di cerchi, semicerchi, ellittiche traiettorie che si nutrono di una irresistibile “attrazione celeste“. “La danza delle stelle“, “La porta del tempo“, opere di un’arte come preghiera e l’eco delle sue parole: “non vorrei avere i piedi per terra“. Il colore blu del cielo, il nero dove alberga il mistero, la dominante epifania del bianco e bagliori d’oro come un cammino di luce", conclude Cecilia Casadei.
"Con Walter Valentini se ne va un grande artista, orgoglio per la nostra comunità – sottolinea il sindaco di Pergola Simona Guidarelli –. Esprimo ai suoi cari la vicinanza mia personale, dell’amministrazione e di tutta la città. Mi rammarica non essere riusciti ad inaugurare con lui le tre sale dedicate alle sue opere che stiamo allestendo al Museo dei Bronzi e che saranno pronte per luglio". L’assessore alla cultura di Pergola Ciro Mariani aggiunge: "Ho avuto l’onore di conoscere Valentini recentemente a Milano, a casa sua, ed è bastato poco perché i nostri sguardi mi svelassero un uomo la cui arte alimentava ogni giorno i suoi pensieri". Il gruppo di minoranza “Pergola nel Cuore“ dice: "Ricordiamo con affetto Valentini, uomo che si è fatto da solo grazie alle sue doti". Cordoglio è stato espresso dal presidente della Provincia, Giuseppe Paolini e dal sindaco di Pesaro, Matteo Ricci.
s. fr.