Con l’iniziativa “Sei tu che vali“ la fragilità in scena al Sanzio Applausi a Centro Francesca e Atena

Artisti diversamente abili hanno saputo rappresentare la gioia della vita

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Emozioni, suggestioni e tante esperienze di vita sono andate in scena sabato, sul palco di Teatro Sanzio, attraverso la terza edizione di “Sei tu che vali. Esibizioni di artisti particolarmente abili“. Con il ritorno alle modalità precovid, l’evento si è rinnovato e ampliato, portando in scena anche gli ospiti delle strutture del Gruppo Atena, accanto ai tradizionali protagonisti del Centro socio-educativo Francesca.

"A differenza degli altri anni, sul palco i ragazzi non sono saliti singolarmente per esibirsi in base a ciò che sapevano fare, ma in due gruppi, per altrettante esibizioni – spiega l’assessore Elisabetta Foschi –. Durante le prove, tra loro si è creata una bellissima amicizia e la serata è stata molto suggestiva, oltre che partecipata, perché i protagonisti hanno lanciato dei messaggi interessanti. Gli attori del Gruppo Atena hanno offerto una rappresentazione non canonica, senza inizio e fine, ma con una serie di persone che salivano sul palco, raccoglievano un oggetto e offrivano pensieri sul senso della vita e su come affrontarla, citando massime e frasi di scrittori, accompagnati da musiche. Si trattava dello spettacolo dal titolo “Perché“, scritto e ideato per loro dall’attore e regista Carlo Simoni, assente perché impegnato a ricevere l’Apollo d’Oro al 76° Festival del Cinema di Salerno".

"In seguito, il fondatore di Atena Ferruccio Giovanetti e l’educatore Antonio Nigro hanno presentato questa realtà al pubblico. Gli ospiti del Centro Francesca si sono invece seduti attorno a un tavolo, su cui c’erano delle valigie, a indicare il senso del viaggio intrapreso nel 2022 sulle tracce di Antonio Canova. Mentre Cristina Ranocchi narrava, su uno schermo scorrevano immagini di libri pop-up, sfogliati sul palco dai ragazzi, da cui uscivano statue e scomposizioni di opere dell’artista e video delle attività svolte durante il progetto. Al termine, abbiamo consegnato una coppa simbolica agli atleti della So Sport, società sportiva collegata al Centro, che a novembre si è confermata campione d’Italia di pallavolo Fisdir-Csi".

“Sei tu che vali“ serve anche ad avvicinare i cittadini a realtà come il Centro Franesca e il Gruppo Atena, che secondo l’assessore Foschi "sono fondamentali e lanciano un messaggio di grande voglia di vivere. Fermo restando che le difficoltà esistono ancora e vanno risolte dalle istituzioni, esse fanno seguito a un’evoluzione del pensiero comune: mentre prima erano quasi relegate, ora si va verso la loro inclusione e apertura nei confronti della società. Non si ghettizza più, si integra. Le strutture di recupero, poi, fanno un percorso finalizzato a far riprendere ai propri ospiti la vita che avevano prima, e ci riescono".

Nicola Petricca