GIOVANNI VOLPONI
Cronaca

Con Swarovski un turismo col binoccolo

Presentato all’università di Urbino un progetto naturalistico per l’osservazione dei rapaci nel nostro entroterra

Da sinistra, Dini, Santolini, Musso, Viganò, Fucili, Cernigliaro, Cioppi e Saltarelli

Da sinistra, Dini, Santolini, Musso, Viganò, Fucili, Cernigliaro, Cioppi e Saltarelli

Un turismo da fare… col binocolo: non è una battuta, anzi: è quello naturalistico, legato alle nostre splendide montagne e al birdwatching, in particolare quello dei rapaci, aquila reale in testa. Il progetto, ancora da mettere a terra ma già ben delineato nei suoi punti cardine e negli attori che lo concretizzeranno, è stato presentato ieri in ateneo, con la collaborazione di un partner davvero prezioso: Swarovski Optik. L’iniziativa, che riguarda quattro aree della provincia, ovvero Furlo, monte Pietralata, monte Carpegna e parco del Sasso Simone e Simoncello, è promossa e coordinata dal GAL Montefeltro Sviluppo, e realizzata da Co.R.A. Lab, spin-off di Uniurb, in collaborazione con la Provincia, col Parco Sasso Simone e Simoncello, vari enti, operatori turistici e associazioni locali di birdwatcher. "Uno dei tanti progetti – hanno detto il rettore Calcagnini e il prorettore Musso – che attuano la Terza Missione dell’Ateneo, che coniuga sostenibilità, promozione ambientale e sviluppo economico locale".

Tra le principali linee progettuali, la valorizzazione ambientale e turistica delle aree interessate attraverso esperienze immersive di birdwatching, "ma anche lo studio preliminare della fauna presente, il design dettagliato di itinerari ed esperienze turistiche dedicate all’osservazione dell’aquila reale e di altri rapaci. Tutto ciò anche grazie alla operosità del nostro spin-off che rende più veloci tanti passaggi", hanno aggiunto i docenti Marco Cioppi e Mauro Dini, membri del team di progetto. Ha detto poi Elena Viganò, prorettrice alla Sostenibilità: "Oltre al patrimonio naturalistico delle aree coinvolte, saranno promosse tutte le eccellenze dell’entroterra, dal patrimonio paesaggistico e storico-artistico, fino alle eccellenze enogastronomiche, fra cui spicca il tartufo". Nel corso della conferenza è stato presentato inoltre un premio di laurea dedicato alla memoria di Fulco Pratesi, ambientalista e fondatore del WWF Italia, offerto da Swarovski Optik, azienda leader mondiale nella produzione di strumenti ottici per l’osservazione naturalistica. "Siamo onorati di averlo come partner tecnico – ha detto il professor Riccardo Santolini –; finanzieranno tre borse di studio sui temi dell’economia ambientale, della didattica ambientale e della conservazione degli ecosistemi. Tra le tesi di laurea di quest’anno dei nostri studenti, una per settore sarà premiata". Soddisfatto Franco Cernigliaro, direttore della divisione italiana di Swarovski Optik: "Siamo lieti di contribuire alla formazione di giovani talentuosi verso tematiche così rilevanti come la salvaguardia del patrimonio naturalistico".

Giovanni Volponi